ROSETO – La Mec-Energy Roseto esce sconfitta dal derby d’Abruzzo con Chieti, che ha dominato in lungo e in largo la sfida con i cugini biancazzurri. Al termine del match, il risultato parla chiaro: 57-75 in favore degli ospiti, un punteggio che lascia intendere la serata negativa degli Sharks. Davanti ad un PalaMaggetti da 3.100 spettatori, i rosetani non riescono a vincere il derby, che con quello dell’andata della passata stagione, diventa il 4° consecutivo. La squadra di coach Trullo paga una bruttissima percentuale al tiro: 21/58 dal campo e 5/24 da 3. Peccato, perché, effettivamente, il pubblico presente avrebbe meritato una prestazione ben diversa da parte di Bryan e compagni. Alla palla a due, Roseto si presenta con Pitts, Jackson, Moreno, Janelidze e Bryan. Chieti risponde con Monaldi, Palermo, Sollazzo, Sergio e Ancellotti. Nei primi 4 minuti del match regna l’equilibrio e si trovano soltanto canestri dalla lunga distanza (2 triple per squadra, una di Sollazzo e l’altra di Moreno). La Mec-Energy allunga per la prima volta sull’11-8 (massimo vantaggio degli Squali nel derby) con Pitts in contropiede e Bryan dalla lunetta. Ma 4 punti consecutivi di Ancellotti rimettono Chieti immediatamente avanti. La Proger, poi, allunga sull’11-16. Il primo quarto si chiude sul 14-16 in favore delle Furie. All’inizio della seconda frazione, gli ospiti cominciano a imporsi, allungando fino alle 9 lunghezze di vantaggio (20-29), ma successivamente Moreno e Pitts riportano gli Sharks a contatto con gli avversari (29-32). Bryan, non curandosi dei 212 cm di Ancellotti, prende e schiaccia il 33-34, ma Chieti firma un parziale di 0-4 e torna negli spogliatoi sul 33-38. Al rientro sul parquet, i padroni di casa infilano un parziale di 4-0 e tornano così a -1, con il numeroso pubblico rosetano che si esalta e crede alla possibilità di vincere il derby. Dopo alcuni minuti di gioco caratterizzati da diversi errori al tiro, si torna a segnare con continuità: i biancorossi risalgono a +6, ma Marini risponde prontamente e evita un possibile allungo teatino. Preludio, in ogni caso, alla fuga chietina: poco dopo Chieti, infatti, allunga a +10 (42-52) e da quel momento, Roseto fa difficoltà a rimanere attaccata al match. Il vantaggio degli ospiti aumenta nel finale della terza frazione, che si chiude sul 48-61, tra lo stupore dei tifosi rosetani. All’inizio dell’ultimo quarto, gli Squali si sforzano per rimettere in piedi la partita: due liberi di Pitts fanno ritornare i padroni di casa a -10; ma, proprio quando la rimonta rosetana sembrava possibile, malgrado qualche errore di troppo al tiro (costante del match per i locali), Saffold realizza la tripla del +15 biancorosso (53-68), che spezza le gambe ai biancoazzurri e chiude virtualmente il match con 5 minuti di anticipo rispetto all’ultima sirena. Un finale amaro che certifica una prestazione complessivamente sottotono dei ragazzi di coach Trullo. La partita si conclude sul punteggio di 57-75.
Ecco lo scout dell’incontro:
MEC-ENERGY ROSETO-PROGER CHIETI: 57-75 (14-16, 33-38, 48-61)
Roseto: Pitts 17, De Dominicis ne, Ferraro 3, Bartoli ne, Marini 5, Janelidze, Ippedico, Chavdarov, Bryan 11, Jackson 5, Moreno 16 All: Trullo
Chieti: Palermo 8, Di Emidio 2, Marchetti, Paesano 4, Ancellotti 11, Sergio 7, Monaldi 13, Di Giacomo, Saffold 3, Sollazzo 27 All: Galli
Arbitri: Di Toro Claudio, Gagno Gabriele, Tallon Umberto
Note: Roseto: 21/58 dal campo, 16/34 da 2, 5/24 da 3, 10/15 ai liberi, 38 rimbalzi (10 off), 12 assist, 14 palle perse, 4 palle recuperate. Chieti: 30/58 dal campo, 22/37 da 2, 8/21 da 3, 7/11 ai liberi, 29 rimbalzi (3 off), 10 assist, 10 palle perse, 7 palle recuperate. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 3.100.