TERAMO – Un altro attentato al Tordino, il terzo in due mesi. Ancora uno sversamento di schiuma, di sostanze inquinanti, tossiche per acqua, fauna ittica e flora, residui di pulizia di stalle con tanto di sostanze organiche. Sembra una sfida: appena una decina di giorni fa la Forestale e il vigile ecologico comunale hanno denunciato l’autore dei due sversamenti di novembre che ecco di nuovo il fenomeno. La schiuma bianca è stata notata nel tratto di fiume tra il ponte di Campo Boario e il Ponte a catena e testimoniata dalle riprese mandate in onda da Teleponte questa sera. Erano le 15 di oggi quando la corrente, nelle anse lungo il percorso e soprattutto tra le rocce del salto del ponte carrabile, ha messo in evidenza la schiuma biancastra. Dell’episodio sono stati avvertiti gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e il vigile ecologico Vincenzo Calvarese che hanno effettuato un sopralluogo e aperto un’inchiesta, l’ennesima. Questa segue di appena una quindicina di giorni quella avviata e subito chiusa per lo sversamento sul torrente Vezzola, nel periodo tra Natale e Capodanno, quando da un’azienda agricola di Campli venne riversata in acqua una grande quantità di residui di pulizia delle stalle e prodotti chimici.
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