TERAMO – "La Regione Abruzzo finanzia sia Trenitalia sia la Fas (Sangritana) per garantire l’offerta ferroviaria agli abruzzesi, ma gli abruzzesi non utilizzano i treni pagati con i soldi dei contribuenti perché non riescono ad avere informazioni sull’offerta": è quanto fanno notare Filt Cgil e Federconsumatori Abruzzo che, in un comunicato, denunciano "l’assenza dei responsabili della Regione in questo cruciale campo" e sostengono che Trenitalia non rispetti il regolamento europeo 1371/2007 relativo a diritti e obblighi dei passeggeri. "Se, per esempio, un cittadino vuole raggiungere Lanciano da Pescara né i quadri cartacei nelle stazioni né il sito di Trenitalia danno un minimo di informazione sui treni che collegano Pescara a Lanciano. Se poi gli abruzzesi – prosegue la nota – volessero conoscere i collegamenti tra Pescara e Teramo oppure tra Pescara e Sulmona e cercano informazioni sull’offerta ferroviaria, sul sito di Trenitalia non trovano i treni della Sangritana". "Per esempio – prosegue la nota – il treno 23910 in partenza da Pescara per Teramo alle ore 13.55 oppure il treno 23947 in partenza da Pescara per Sulmona alle ore 14.51 esistono, ma non sono indicati sul sito di Trenitalia".
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