VAL VIBRATA – L’indagine, coordinata dalla procura di Macerata, è durata un anno e ha scoperto fra l’altro un’evasione dei dazi doganali per circa 300 mila euro e violazioni alla normativa antiriciclaggio per 3,5 milioni. Le contestazioni avanzate dalla procura vanno dall’evasione fiscale ai reati contro la tutela del Made in Italy, dall’evasione di dazi doganali al trasferimento illecito di denaro contante che imprenditori italiani versavano presso banche di San Marino. Secondo l’accusa, gli italiani acquistavano beni da imprenditori cinesi senza che venisse emessa fattura, oppure li importavano dalla Cina dichiarando in Dogana un valore inferiore alla somma effettivamente pagata, in modo da evadere dazi doganali e Iva. Gli articoli di pelletteria acquistati o importati (prevalentemente borse, borse da viaggio, zainetti, cinture di fattura cinese ma anche indiana), venivano poi venduti come prodotti Made in Italy, con etichette italiane. Nella Repubblica di San Marino i finanzieri hanno individuato alcuni conti correnti bancari riconducibili agli indagati. Si è anche appurato che due imprenditori cinesi residenti in Val Vibrata e Toscana avevano ceduto a imprese italiane grossi quantitativi di articoli di pelletteria senza emettere alcun documento fiscale, interponendo nelle transazioni un loro connazionale titolare di una società nelle Marche che emetteva fatture false. Nel corso delle perquisizioni è stata sequestrata anche una contabilità parallela (in nero), con la segnalazione ai reparti della Gdf competenti per territorio di 60 imprese di tutta Italia che hanno acquistato beni senza emissione di fatture.
-
Martinsicuro, l’ufficio postale di via Piemonte riaprirà il 24 marzo
Gli sportelli torneranno nella sede abituale a distanza di un anno dall’esplosione del bancomat. Dal 18... -
Poliservice rimuove i rifiuti sparsi vicino al centro di raccolta
Alba Adriatica, il presidente Di Natale: “Gesti di incivili che offendono i cittadini onesti” ALBA ADRIATICA... -
Castiglione Messer Raimondo diventa comune cardioprotetto
L’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo D’Ercole ha installato sul territorio 8 defibrillatori semiautomatici. I cittadini faranno...