TERAMO – Una passeggiata di sabato mattina in giro per la città, dove regnano sempre più spesso incuria da un lato, inciviltà dall’altro. Se ne è accorto il consigliere comunale ‘arancione’ Gianluca Pomante, il cui «occhio sconsolato» ha visto e la sua macchinetta fotografica catturato, scenari desolanti (che pubblichiamo in questo articolo) che lo hanno portato a concludere che «Teramo è una città sporca e malservita ma è altrettanto vero che molti dei suoi problemi dipendono da cittadini disattenti, superficiali e negligenti, se non evidentemente maleducati o, meglio ancora, ineducati» Le sue foto con tanto di mappa e coordinate geografiche, parlano di «scarsa manutenzione, pessima gestione, ma anche tanta inciviltà: non potrebbe essere diversamente, con una politica che offre il meglio di sé abusando di privilegi già odiosi – dice Pomante -, come quello di far asfaltare solo le strade che percorre, far pulire solo i quartieri e le frazioni che frequenta, far curare solo i giardini in cui giocano i figli di amici, parenti e sostenitori». Ma il cittadino in molti casi si adegua: «Il cittadino si adegua ad una politica ignorante rispetto al suo ruolo, che non dovrebbe essere quello di coltivare il proprio benessere ma di occuparsi di quello della collettività, traendone il giusto riconoscimento (dopo averlo fatto, non promettendo per anni di farlo)
La politica cambierà quando cambieranno i cittadini e pretenderanno impegno e dedizione per tutti, non favori e privilegi personali».