TERAMO – "Facile scomodare le amministrazioni del passato sui debiti del Comune ma non siamo in campagna elettorale". Secondo il gruppo di minoranza guidato a Campli dall’ex sindaco Giovannini la Giunta sulla liquidazione dei vecchi debiti starebbe comunicando dati e circostanze errate con il solo intento di gettare fango sull’operato di chi li ha preceduti. "E’ facile accusare gli ex sindaci del passato, senza ricordare che tra i tanti debiti del Comune di Campli una parte certamente afferiscono ad un periodo in cui ad amministrare vi è stato anche l’attuale sindaco Quaresimale. Ad ogni modo è innegabile che nei miei 5 anni abbiamo pagato una montagna di debiti fuori bilancio – commenta Gabriele Giovannini – senza ricordare ogni volta in quale periodo si fossero generati, anche perché l’avvicendarsi delle amministrazioni non consente di poter addebitare la causa precisa di un contenzioso che si trascina per decenni ed il cui esito finale è il frutto di decisioni di più sindaci e di più amministratori”. “Campli nel 2009 era un comune con un livello di contenzioso importante, tanto è vero che Agostinelli al mio insediarsi chiedeva ed auspicava che l’ente andasse in dissesto finanziario forse per far pagare gli errori del passato ai cittadini camplesi. Invece tutti i miei sforzi e della mia giunta sono andati nella direzione di ridurre i contenziosi e ci siamo riusciti evitando sia il dissesto che tenendo bassa la tassazione locale". Per Giovannini l’ente oggi non rischia alcun dissesto, può spendere soldi e fare assunzioni, e curare anche la sua immagine. "Al contrario del passato – dichiara ancora l’ex sindaco e consigliere d’opposizione – la tassazione sulla casa è aumentata da quando c’è Agostinelli e questo ci dispiace. Non si comprende il rancore di Agostinelli che vorrebbe fare l’oppositore in maggioranza. Lo dimostra il fatto che a quasi un anno dalle elezioni ogni volta che si deve pagare la colpa è di altri e i meriti sono soltanto i suoi. Fa solo populismo e disinformazione. “Il dato certo è che la precedente amministrazione ha lasciato 500.000,00 euro da spendere e Agostinelli dovrebbe ricordarselo perchè risulta dal conto consuntivo approvato dalla sua amministrazione pochi mesi fa, atti non chiacchiere ,come le bollette non pagate che al contrario erano perfettamente coperte dal bilancio”
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