TERAMO – Protestano i residenti di Cannelli e Viola per la situazione di abbandono e indifferenza in cui versa la strada comunale, di cui una buona metà è scomparsa, inghiottita dal pendio collinare a valle e che rischia di franare completamente, e di lasciare isolate le frazioni del capoluogo popolate da decine e decine di famiglie che hanno soltanto questa strada per raggiungere le proprie abitazioni senza dover fare il periplo della terra. La situazione si è aggravata ulteriormente con le recenti piogge e la nevicata di fine gennaio, rendendola più impraticabile: adesso lo spazio sulla carreggiata per il transito del servizio di trasporto pubblico e delle stesse autovetture (nelle foto della pagina). Le richieste di intervento finora sono rimaste inascoltate, tranne qualche assicurazione da parte del sindaco con la richiesta di pazientare fino al miglioramento delle condizioni meteo, quando sarà possibile eseguire i lavori. Ma chi vive a Cannelli e Viola teme che il ritorno del maltempo aggravi ancor più la situazione.
La protesta di Miano. Chi non crede più in un intervento per la sistemazione della viabilità locale sono i residenti delle abitazioni lungo la provinciale 19 che collega la statale 81 a Miano, in particolare nella zona di Sparazzano. Questa mattina hanno organizzato un sit-in di protesta proprio nei pressi del movimento di terra “storica” che rende la carreggiata ridottissima…. Un documento con 242 firme sarà inviato al presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, e al consigliere provinciale Verna, che ha avuto modo di spiegare lo stato dell’arte dei progetti di competenza della Provincia. «Alla sistemazione degli abbassamenti stradali sono stati destinati 100mila euro dalla precedente amministrazione. Ritenendo che la somma non fosse sufficiente, la Giunta Di Sabatino nella rimodulazione del Fondo alluvione 2011, ha chiesto alla Protezione Civile, di poter destinare altri 300 mila euro agli interventi in questa area. E’ singolare che si protesti ora, che si sta facendo di tutto per risolvere il problema, e non ieri, quando il Piano è stato redatto e approvato dalla precedente amministrazione” ha dichiarato il consigliere. Nel merito, la Provincia, ha affidato a Natale il progetto inserito nel Piano approvato nell’agosto 2012 ma finanziato solo a inizio 2014: per la tipologia di intervento (fra le altre cose il rifacimento del manto stradale) i lavori non potranno che iniziare quando le condizioni del tempo miglioreranno (pioggia, neve e basse temperature vanificano l’intervento). Per lo stesso motivo, in questo momento sono sospesi i lavori di sistemazione della 19/F di Sardinara (200 mila euro) che riprenderanno fra poche settimane per il completamento dell’intervento iniziato in autunno. Ritenendo insufficienti queste risorse, la Provincia, nell’ultima rimodulazione, ha chiesto alla Protezione Civile di poter spendere altri 300 mila euro sulla provinciale 19/A (Miano) e sulla provinciale 10/F (Sardinara). Infine, la provinciale per Miano, è stata inserita nell’elenco delle aree a dissesto idrogeologico consegnato al Governatore D’Alfonso nell’ottobre scorso.