Teramo, a Prato cominciano i match-ball per la B. L'Ascoli vince e tiene accesa la fiammella

TERAMO – Il Teramo ha sperato fino a 7 minuti dalla fine della partita tra Ascoli e Carrarese per avvicinare già oggi la Serie B, fino a quando cioè la Carrarese conduceva 2-1 sui marchigiani. Ma il calcio non è scienza esatta e nella contestazione generale dei tifosi al tecnico locale, l’Ascoli è riuscito a ribaltare in pieno recupero il risultato vincendo 3-2. La vittoria lascia accesa la fiammella dei marchigiani, che adesso sono a -4 dal Teramo di Vivarini che è in campo contro il Prato dalle 14.30. Per sperare nella matematica promozione, i biancorossi devono vincere oggi in Toscana e poi festeggiare (con vittoria) al Bonolis tra sette giorni contro il Pontedera.

(jacopo di francesco)  Ci siamo quasi. Il nostro treno, metafora di una stagione che in ogni caso è già indimenticabile, è al penultimo cambio. In linea del tutto teorica si potrebbe anche festeggiare oggi, se l’Ascoli dovesse perdere in casa con la Carrarese e ovviamente bisognerebbe tornare in Abruzzo con i tre punti. Anche solo con un pareggio, i bianconeri potrebbero allungare il campionato. Recupera Donnarumma, oltre questo altra settimana tranquilla per Vivarini. 
L’AVVERSARIA. Il Prato è una squadra completamente diversa da quella che perse al Bonolis un girone fa. La panchina di Esposito (ex primavera Inter, il Prato è il primo esempio in Italia di società affiliata) scricchiolava e quelli che ora sono i punti di forza degli azzurri, Romanó e Bocalon su tutti, faticavano. Ora sono in striscia da 6 partite e quasi al sicuro dai playout. Certo vorrebbero avere la soddisfazione di battere questo Teramo, anche perché all’andata comunque misero in difficoltà i ragazzi di Vivarini in più occasioni sempre sfruttando il contropiede. 
A questo proposito ha parlato in settimana uno dei titolarissimi, Diego Cenciarelli, dicendo che il Teramo deve giocare ovunque la sua partita, con voglia e dimostrando le proprie qualità. "Andiamo per i tre punti – ha aggiunto – poi vediamo". Inoltre ha spiegato cosa proverebbe l’anno prossimo (ancora incerto il suo futuro, da come parla sembra voglia restare) se dovesse giocare contro il suo Perugia: "Sarebbe veramente pazzesco, indescrivibile, col Perugia ci sono andato vicino (alla B, ndr), è stata una grossa delusione non salire quell’anno, ma adesso sono al Teramo. So anche dell’amicizia fra le due tifoserie". 
Nel corso della conferenza stampa ha parlato un altro giocatore molto in forma al momento, Luca Di Matteo. Pescarese, quindi altro ragazzo che sempre toccando ferro l’anno prossimo potrebbe tornare a casa: "Sicuramente sarà un’emozione indescrivibile, sono nato e anche cresciuto calcisticamente a Pescara. Sarà veramente bello". (Luca ha usato l’indicativo e non il condizionale, a voi le conclusioni). Nelle ultime gare, inoltre, l’ex Palermo e Vicenza ha ritrovato il posto da titolare, e dice di preferirlo a quello di dodicesimo a partita in corso; proprio riguardo al suo passato recente in Cadetteria, queste le sue parole: "Io cercherò di dare il massimo per il Teramo in questo momento, poi vedremo, in Serie B voglio tornarci ma anche con il Teramo, non si sa mai".
Insomma due giovani punti di forza che avrebbero diritto ad avere ambizioni molto alte che vogliono restare a Teramo. Non malissimo, vero?