TERAMO – E’ previsto il pienone domani allo stadio Bonolis per la partita Teramo-Pontedera che potrebbe valere la serie B per i biancorossi. Alle 16 di oggi sono stati infatti venduti quasi 6.000 tagliandi, il che equivale a dire che il precedente storico del derby Teramo-Giulianova al vecchio comunale, giocato 31 anni fa nell’aprile del 1984, ovvero 5.784 spettatori paganti, è stato ampiamente battuto. Restano ancora da vendere circa 400 tagliandi di tribuna e distinti e su questo aspetto oggi il presidente Luciano Campitelli e il sindaco Maurizio Brucchi si sono sentiti per affrontare il problema non secondario di ordine pubblico in caso i biglietti venissero esauriti. Il primo cittadino, che ha lanciato un appello ai teramani di accorrere in massa allo stadio domani, era pronto a firmare l’ordinanza di ampliamento della capienza autorizzata ma questa possibilità è stata superata grazie alla concessione del Gos di permettere alla società di aprire alla tifoseria teramana, nell’eventualità, anche la curva ospiti. Il piccolo drappello di sostenitori del Pontedera, circa una trentina di persone, sarà infatti ospitato in altra parte dello stadio.
La squadra. (jacopo di francesco) Bisogna stare tranquilli e ritrovare la rabbia che ha contraddistinto questa squadra per tutto l’anno. Questo in sostanza il pensiero di mister Vivarini e del presidente Campitelli, per niente scossi dalla sconfitta di Prato. Servirà un’altra volta il Bonolis infiammato al quale ci stiamo abituando per fare uno degli ultimi passi verso il sogno.
Il Pontedera non ha più nulla da chiedere al campionato, abbondantemente salvo ma lontano dai playoff. Proprio a questo proposito ha parlato in settimana il tecnico Indiani, dicendo che la sua squadra darà tutto come sempre. E la vittoria della scorsa giornata contro la Pro Piacenza (piena lotta salvezza) gli dà ragione. All’andata fu necessario un Teramo di cuore per vincere una partita già non facile poi complicata dall’espulsione di Diakite quando era ancora titolare. Storia interessante quella dei toscani, che hanno i più acerrimi rivali a Livorno. Coppa Anglo-Italiana che brilla in una bacheca alla quale manca ancora la promozione in Cadetteria. Tutto bene fino ai primi anni 2000, con due fallimenti e una presidenza di breve durata a tre fra rapper e pornostar. Poi la ripartenza dalla D e la promozione in Lega Pro nel 2012. Da ricordare anche una vittoria contro la Nazionale di Sacchi in un’amichevole prima di USA ’94.
Tutti in gruppo in settimana per Vivarini, Di Matteo ancora favorito su Masullo nell’unico ballottaggio per una maglia. Ora serve solo ritrovarsi e sfoderare una prestazione da Teramo. La contemporaneità con la partita tra Santarcangelo e Ascoli non darà adito a interpretazioni e attendismi: si va per i 3 punti e un traguardo da sogno!