PINETO – Sarà una maxiperizia – il cui affidamento è previsto il prossimo 25 maggio -, con tutta una serie di accertamenti irripetibili che saranno diluiti nel tempo, a chiarire le cause del collasso della condotta di gas della Snam che corre sotto il terreno di Mutignano, frazione di Pineto, in provincia di Teramo, avvenuta il 6 marzo scorso, con successivo incendio. Per quella data, infatti, il pm del tribunale di Teramo Silvia Scamurra, titolare del fascicolo, affiderà l’incarico per alcuni accertamenti peritali che dovranno spiegare cosa sia realmente accaduto quel giorno e definire le responsabilità. Un affidamento preceduto nei giorni scorsi dall’iscrizione nel registro degli indagati di 20 persone tra dirigenti e responsabili di Snam rete Gas, Snam Spa ed Enel Distribuzione per crollo e incendio colposo. Un atto dovuto, per permettere a tutti di nominare dei propri consulenti. L’esplosione, nella quale rimasero ferite sette persone, avvenne la mattina del 6 marzo quando una frana causò la rottura del gasdotto provocando l’esplosione.
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