Il Teramo gioca, il Novara pareggia e vince la Supercoppa

TERAMO – (jacopo di francesco) Era difficilissimo, ma nella piovosa serata del Bonolis ci si è divertiti comunque. Circa 700 gli spettatori, circa una ventina quelli ospiti: 3-4-3 spregiudicato per Vivarini con Lapa a sostegno di Bucchi e Donnarumma, 3-5-2 per mister Toscano. Il Teramo ovviamente fa la partita, 4 gol sono tanti, ma inizialmente il Novara intasa bene la sua trequarti, e si fa vedere in contropiede non permettendo troppe scorribande a Scipioni. Verso il 20’ il Diavolo accelera con Lapadula e Di Matteo, fino al gol del 10: azione spettacolare tutta di prima del tridente, con assist di Bucchi. Unico brivido nel finale, quando da calcio d’angolo Tonti si supera su Gavazzi. 
Nella ripresa gli azzurri alzano notevolmente il baricentro, il Teramo soffre i laterali che arrivano spesso sul lato corto dell’area. ‘Giallo’ per Lapadula, che secondo una regola assurda salterà la prima del prossimo campionato, poi ‘rosso’ a Perrotta, anche se il fallo lo comincia il suo diretto avversario. Il Novara si alza ancora, l’innesto di Evacuo scombina la difesa biancorossa mentre Di Paolantonio non incide, Tonti risolve sull’unico vero pericolo prima di due ripartenze non concretizzate dai Gemelli e di un rigore palese non concesso a Fiore. Oramai è un assedio, prima Della Rocca spaventa il Bonolis, poi Buzzegoli si inventa da fuori il gol del pareggio che significa vittoria. Si chiude tra gli applausi di entrambe le tifoserie, la Est festeggia anche il ritorno dell’ultras Davide Rosci e contesta la Lega durante la premiazione. Ora ci sarà tempo per assimilare questa stagione da sogno, e per fare un mercato all’altezza (forse con un nuovo sponsor) insieme alla campagna abbonamenti. Prepariamoci, perché il bello viene adesso. Ci vediamo a settembre in Serie B: dovremo dimostrare che Teramo merita la seconda serie nazionale.