TERAMO – La chiusura del Lido Fand di Giulianova a causa di problemi legati alla gestione dei rapporti all’interno dell’associazione che gestisce lo stabilimento balneare, adatto anche all’accoglienza delle persone con disabilità, suscita reazioni in ambienti diversi. Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro ha garantito la propria mediazione per tentare di risolvere i problemi dell’associazione, mentre la Amicacci ha aperto una petizione sul web per dire no alla chiusura. Alle voci che vogliono conservare il Fand si aggiunge quella del consigliere regionale NCD Giorgio D’Ignazio: "Considero – dice – l’ipotesi di chiusura del lido Fand a Giulianova un vero peccato per la vitalità ed il benessere della città nei mesi estivi, visti gli innumerevoli servizi che offre per lo svago all’aria aperta, riservati anche ai diversamente abili. Ho avuto modo di constatare la cura e l’amorevolezza con cui il personale che gestisce il lido ha accolto i bambini delle colonie estive durante le numerose visite da me compiute alla struttura quando ero Assessore al sociale al comune di Teramo. Al di là delle problematiche che sta attraversando, è opportuno non sottovalutare quanto questo lido sia diventato nel tempo un punto di riferimento importante sia per i turisti italiani che per quelli stranieri e per i ragazzi diversamente abili o affetti da difficoltà motorie ai quali viene offerta la possibilità di trascorrere delle giornate spensierate in riva al mare, in una struttura dotata di numerosi confort”.
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