TERAMO – La voragine creatasi in via Montauti a Colleparco adesso preoccupa. Il fronte dello smottamento sotto la sede stradale avanza e dopo le segnalazioni dei cittadini arriva la decisione da parte del sindaco Maurizio Brucchi di coinvolgere la protezione civile regionale alla quale è stato chiesto un sopralluogo. «Le recenti pioggie hanno aggravato la situazione; la frana è di una certa entità – ha detto il primo cittadino – e abbiamo deciso di concerto con l’assessore Di Stefano e i nostri tecnici comunali di chiedere l’intervento regionale: ho parlato con l’assessore Mazzocca che mi ha assicurato un intervento nella prossima settimana». Il sindaco dice che i rilievi hanno escluso rischi per le abitazioni e i residenti ma che il fronte franoso si muove ancora. Da qui la richiesta di intervento non solo per la messa in sicurezza ma anche per individuare dove attingere denaro per i lavori di consolidamento.
Intanto su un altro fronte franoso, quello della strada provinciale 19 per Miano, si va verso una prima soluzione. Il tratto interessato dai lavori è stato riaperto, dopo oltre un mese di interruzione. La ditta incaricata dei lavori, come aveva previsto nei giorni scorsi, ha concluso il primo intervento di canalizzazione delle acque che scorrono sotto al punto interessato dal pesante smottamento, nei pressi del bivio di Villa Romita. Adesso la strada resterà senza asfalto, fino a un primo consolidamente: la verifica delle prossime settimane servirà per capire se la frana è ferma e se i lavori hanno intercettato il flusso d’acqua che ne minava la stabilità, anche se interventi sui muri di contenimento non sono stati effettuati e restano com’erano prima. Adesso si transita con una carreggiata ridotta, in attesa del completamento del manto stradale.