TERAMO – Continua il braccio di ferro tra il Comune e il Babila, il locale aperto da poco più di tre mesi. In serata i vigili urbani hanno notificato ai titolari del risto-bar in via Michitelli proprio alle spalle della sede centrale della Tercas l’ordinanza del sindaco che intima il ripristino del dehors alle misure autorizzate al momento della presentazione del progetto. Sulla vicenda in passato si sono accavallate le prese di posizioni e verificati contrasti tra proprietà e uffici comunali. In particolare, il sopralluogo dei vigili urbani avrebbe rilevato difformità e irregolarità della platea del dehors, la cui sagoma sarebbe di forma ed area superiore a quella autorizzata, ma soprattutto la struttura portante degli ombrelloni oltre che poggiare su pali infissi sul fondo stradale supera la sgoma stessa (irregolare) della platea. Insomma il Comune ha rilevato violazioni dei disposti dei regolamenti regionali e comunali e ha intimato il ripristino della situazione originaria entro una settimana. Qualora la prpoprietà del Babila non ottemperasse all’intimazione, il Comune potrebbe impone la chiusura per 5 giorni dell’attività. Ma è ovvio che tutti sperano che a questa drastica situazione non si arrivi e che il contenzioso trovi una composizione. E’ infatti prevedibile che i titolari dell’esercizio pubblico facciano ricorso contro le disposizioni comunali.
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