TERAMO – "I lavori alla foce del Vomano rischiano di danneggiare seriamente il litorale di Pineto negli anni futuri". Queste le parole del sindaco di Pineto Robert Verrocchio, alla luce della recente sistemazione di massi a protezione del porto turistico di Roseto. "Creando una sorta di lungo pennello a mare alla voce del Vomano sul lato Roseto significherà aumentare l’erosione per il nostro litorale – ha aggiunto il sindaco – ma significherà anche aumentare la forza dell’acqua sul lato Pineto in caso di alluvioni con relativo aumento dei rifiuti spiaggiati".
Dal sindaco Verrocchio, dunque, una richiesta per rivedere il progetto dei lavori e per far partire un discorso sulla gestione della foce del fiume Vomano. "Solo pochi mesi fa abbiamo dato il via al progetto del Contratto di Fiume – ha aggiunto il sindaco – I lavori che si stanno facendo rischiano di andare nella direzione opposta rispetto ad una nuova gestione del fiume. È vero che con i nuovi lavori si allargherà la foce, ma è anche vero che i lavori a difesa del porto di Roseto faranno andare verso Pineto tutto ciò che viene trasportato dal Vomano".
"A risentirne sarebbe soprattutto Scerne, che in questi anni ha già dato troppo – ha commentato l’assessore Claudio Mongia – Siamo assolutamente a favore di tutto ciò che può andare a migliorare la salute e la vivibilità del Vomano, ma deve essere chiaro che tutto deve essere fatto guardando ai territori nel loro complesso". Per Pineto, quindi, è necessario un incontro a breve con la Provincia, la Regione e i tecnici per affrontare la situazione. "Pineto è una delle punte di diamante a livello regionale per ciò che riguarda la tutela dell’ambiente – ha aggiunto il sindaco – ed è per questo che chiediamo che sul Vomano si inizi ad investire in maniera strategica da parte di tutti".