TERAMO – Lo sciopero della TeAm non poteva non far registrare forti contrapposizioni e forse conseguenze, oltre agli evidenti e previsti disagi per la cittadinanza. Le segreterie provinciali FPCGIL, FITCISL, ULTRATRASPORTI e FIADEL polemizzano con l’ordinanza del sindaco Brucchi. “L’odierna astensione dal lavoro sta registrando in queste ore un “colpo di coda” piuttosto grottesco, visto che due dipendenti, gli stessi impegnati in mattinata a garantire i servizi minimi essenziali, sono stati richiamati per osservare l’ordinanza del Sindaco Brucchi. Questa astensione dal lavoro era nota ormai da diversi giorni – scrivono i sindacati – e tutte le parti interessati, TE.AM. e Comune, hanno avuto il tempo necessario per organizzarsi in modo da contenere ed evitare i disagi che sarebbero derivati dallo sciopero. Prendiamo atto che così non è stato – spiegano ancorae che si sta cercando in queste ore di rimediare sommariamente ad una situazione di emergenza ampiamente prevedibile, questo atteggiamento desta tutta la contrarietà da parte delle scriventi Organizzazioni Sindacali che si riservano di valutare la legittimità di un simile comportamento”.