TERAMO – Profonda commozione desta a Teramo la notizia della scomparsa, a 72 anni, del colonnello Martino Forgione, che per oltre una decina di anni – a cavallo tra i primi dei ’90 del secolo scorso – aveva comandato, da capitano, il reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Teramo. Figura d’altri tempi, per sempre "il maresciallo", amato e stimato soprattutto dalla gente comune prima ancora che dai suoi uomini che nel corso di decenni si sono alternati sotto il suo comando. Uomo di grandi valori umani prima ancora che Carabiniere, incarnava la divisa della Benemerita per cui si è speso una vita intera. Da quando, negli anni ’70, comandava la piccola stazione di Caiazzo nel Casertano, pii in Calabria dove fu ferito nel corso di una operazione contro la criminalità, fino agli anni in cui, trasferito da Teramo a Napoli, dirigeva l’agenzia carabinieri della Basa della Marina militare del capoluogo partenopeo. Forgione fu artefice, a Teramo, dell’organizzazione di una squadra investigativa protagonista di numerose operazioni di contrasto alla criminalità locale, allo spaccio di stupefacenti e alle rapine in particolare. Quel reparto operativo mise la firma anche sulla famosa indagine sulla truffa della Consorcoop, una delle prime sulle frodi dei fondi europei, che portò in carcere decine e decine di persone del mondo delle cooperative, tra i quali l’allora vicepresidente della Provincia. Il suo tono burbero e deciso era tipico, caratteristiche che aggiungeva alla propensione per lo ‘scappellotto’ e della tirata d’orecchi per "riportare alla giusta via giovani scapestrati" come li definiva lui. Negli anni della pensione si era ritirato nella sua natia Cerreto Sannita, in provincia di Caserta, a pochi chilometri da Solopaca dove aveva ottenuto il consenso popolare per essere eletto consigliere comunale, capogruppo della lista Intesa democratica per Solopaca: altro palcoscenico dove esercitare la sua capacità oratoria. A Teramo oggi si piange un amico, prima ancora che un ufficiale dei carabinieri. Alla moglie Maria, ai figli Giovanni, Pio e Francesco, ci si stringe in un momento doloroso come questo. I funerali del colonnello Forgione saranno celebrati domattina alle 9 nel Duomo di Cerreto Sannita e la salma tumulata nel cimitero comunale di Solopaca.
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