TERAMO – Torna a bruciare la collina della Specola nella giornata torrida di caldo e afa. L’allarme è scattato verso le 17, quando una colonna di fumo ben visibile dalla città si è alzata dalla stessa zona dove circa poco più di due mesi fa è andata a fuoco una vasta zona di sottobosco e calanco. Il rogo è scoppiato ancora nella zona del lago Cardelli, interessando sterpaglia e anche ulivi, su un totale di circa 2 ettari di terreno. Sul posto sono subito intervenute le squadre del Corpo Forestale dello Stato, dei vigili del fuoco e ha effettuato un sopralluogo anche il vigile ecologico del comune di Teramo. Le squadre sono state impegnate per circa un’ora, prima che di riuscire a circoscrivere le fiamme e a spegnerle. Sono stati tra l’altro molti i curiosi che, attirati dalle lingue di fuoco levatesi alte sulla collina, si sono fermati con le auto lungo la Teramo-mare, mettendo a rischio l’incolumità propria e quella degli altri. Un altro focolaio di incendio è divampato oggi a Roseto, lungo il ciglio dell’autostrada A-14, nei pressi del casello. Un fumo denso ha invaso la sede stradale provocando difficoltà al traffico intenso lungo l’arteria di transito. Sul posto anche in questo caso squadre dei vigili del fuoco e gli agenti della polziia autostradale per regolare il traffico, che ha subito forti rallentamenti a causa della scarsa visibilità.