TERAMO – Siamo sempre più convinti che alla Procura federale, con tutto il rispetto, dovrebbero cominciare a guadagnarsi la pagnotta. Con la scusa che il processo sportivo è sommario, sommarie sono anche le indagini e di conseguenze brevi, caotiche e senza la ricerca della prova. A parte che non ricordiamo inchiesta di iniziativa che non sia cioè nata ‘a ricasco’ della giustizia ordinaria. Palazzi e i suoi si sono accorti delle combine e del calcioscommesse solo quando le procure della Repubblica le hanno scoperte… Ma questo non toglie attendibilità ai suoi assunti che potrebbero essere ancora più credibili se fossero accompagnati però da richieste più vicine alla realtà e meno alla fantascienza. Perchè davvero crediamo che le richieste contro il Teramo siano eque? Ad Ascoli da tre mesi a questa parte non fanno altro che parlare del Teramo, di Campitelli e della frode (?!) organizzata per vincere un campionato in cui sono stati stracciati (e umiliati) sul campo. Daje e daje, come si dice, sono riusciti a alzare l’asticella della valutazione di un eventuale illecito, sopra a una giusta applicazione del codice di giustizia sportiva. Semmai il sostituto procuratore Gioacchino Tornatore avesse chiesto (ma non poteva farlo per non smentire tutto il castello accusatorio montato contro il Teramo) o domani il Tribunale federale nazionale dovesse applicare ai biancorossi la penalizzazione di qualche punto in Serie B, cioè quello che prevede la responsabilità oggettiva, avremmo sentito gridare allo scandalo! Scandalo nel calcio! Il Teramo (forse) ha comprato una partita e rimedia solo qualche punto di penalizzazione? Non c’è nessuno che dopo aver sentito la richiesta di retrocessione in Serie D con 20 punti di penalizzazione (più pene accessorie e ammende varie), ha avuto l’idea di gridare allo scandalo? E’ questo lo scandalo, soprattutto se il giorno dopo un patteggiamento che per 5 partite comprate e confessate ti permette di ripartire dalla Lega Pro con ‘appena’ 5 punti. E’ uno scandalo dover ancora ammettere che un procuratore federale arrivi in udienza senza aver trovato i giocatori che avrebbero ‘alterato’ il risultato di Savona-Teramo; che non ha ancora capito (e dimostrato) quanti soldi sarebbero serviti per il disturbo; che esalti l’attività delatoria di un pentito sportivo che deve evitare a tutti i costi la radiazione. Beh, se tutto questo è vero, allora fate scendere il lenzuolo e diteci che siamo su Scherzi a parte!
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