TERAMO – Pietre, nella notte, contro le vetrine e l’insegna del Teramo point in circonvallazione Ragusa. Sulla matrice del danneggiamento, su cui indagano gli agenti della Digos, possibili per ora solo ipotesi. Una di queste ricondurrebbe all’attuale situazione sportiva del Teramo, condannato da due gradi della giustizia sportiva a disputare il campionato di Lega Pro con 6 punti di penalizzazione, dopo la revoca della promozione in serie B, conquistata sul campo. Un eventuale atto di insofferenza per questa situazione troverebbe conferma anche nella comparsa di alcune scritte minatorie sul muro dell’edificio che, in via Oberdan, ospita la sede del Teramo calcio. Non si esclude però che possa trattarsi di un atto intimidatorio nei confronti di uno dei due titolari del punto vendita, attualmente general manager della società biancorossa e che è di origini ascolane. Proprio la squadra dell’Ascoli è salita in B al posto del Teramo.
-
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche... -
‘Succhiava’ corrente da un altro contatore per alimentare il suo bar
Alba Adriatica: il commerciante aveva realizzato un by-pass abusivo. Denunciato dai carabinieri ALBA ADRIATICA – Aveva...