Caos calcio: anche il Teramo chiederà di fermare le gare dell'Ascoli in B

TERAMO – Caos calcio. Non si fa attendere la reazione del Teramo dopo l’accoglimento da parte del Collegio di garanzia del Coni della richiesta del Forlì di sospendere le gare del Campionato di Lega Pro del Teramo e del Savona, in via cautelare, società di cui i romagnoli chiedono la retrocessione in serie D come aveva deciso il primo grado della giustizia sportiva. L’avvocato della società biancorossa, Vincenzo Cerulli Irelli, depositerà lunedì mattina al Coni il già previsto ricorso contro la sentenza della Corte d’Appello Federale che ha sancito la condanna per il Teramo alla disputa della Lega Pro con 6 punti di penalizzazione, l’opposizione contro quello del Forlì e contestualmente la richiesta di sospensione delle gare dell’Ascoli in Serie B. E’ presumibile che sulla scorta della decisione di ieri sera sulla rchiesta del Forlì, anche quella del Teramo venga accolta e dunque si potrebbe andare verso la sospensione del torneo dei bianconeri tra i Cadetti nonostante l’esordio al Biondi contro il Lanciano (anche il Forlì aveva cominciato il torneo di B, vincendo in trasferta per 5-1). In sostanza il Forlì ha reiterato la richiesta fatta, al pari del Teramo, all’indomani della sentenza d’appello, rigettata però come tutte le altre perchè non erano state ancora pubblicate le motivazioni. Adesso che ci sono, la richiesta di sospensione delle gare è stata ritenuta fondata. Tutto questo in attesa di entrare nel merito dei giudizi di terzo grado. Dunque al momento, quella che sembrava una tegola per il Teramo, col forte rischio di riprecipitare nell’incubo serie D, è solo passaggio tecnico-giuridico che potrebbe avere un bis nell’analoga richiesta del Teramo. Ma tutto questo pone sotto una luce di grande incertezza tutto il movimento del pallone, a cominciare dall’impossibilità di mettere in piedi non tanto l’organizzazione logistica quanto addirittura calciomercato, contratti e programmi. Sulla carta, il Coni potrebbe decidere di accogliere il ricorso del Forlì e rispedire il Teramo e il Savona in Serie D come deciso dal primo grado; parimenti potrebbe decidere che la sentenza del secondo grado (Lega Pro per Savona e Teramo con 6 punti di penalizzazione) è corretta e nulla cambiare; oppure ancora decidere che il Teramo meriti la Serie B conquistata sul campo.