Team, sfuma l'accordo tra sindacati e presidente Bozzelli. Confermato lo sciopero

TERAMO – Le trattative degli ultimi giorni tra sindacati, presidente della Team e sindaco non hanno dato gli esiti sperati volti a scongiurare lo sciopero della raccolta dei rifiuti indetto per domani e dopodomani da Cgil, Cisl , Uil trasporti e Fiadel. I sindacati hanno confermato questa mattina l’astensione dal lavoro. Le parti avevano concordato il ripristino dei vecchi turni di lavoro da sei ore giornaliere dal 1° ottobre ma questa parte dell’accordo però sarebbe stata smentita dalla team nelle ultime ore. Da qui la conferma dello sciopero. Secondo gli esponenti dei sindacati, tra venerdì e sabato l’intesa al ripristino dei vecchi turni era stata raggiunta sia con il sindaco che con il presidente Team Pietro Bozzelli, fermo restando che sarebbero stati calendarizzati in altri incontri le altre questioni al centro della trattativa. Questa mattina invece in una lettera diffusa a firma del presidente Bozzelli mancava questa parte dell’accordo. Un dietrofront per i sindacati che hanno confermato la protesta e che spiegano questo passo indietro con una "regia" diversa da parte dell’amministratore delegato Luca Ranalli. Secondo i sindacati la parte privata dell’azienda, in un braccio di ferro con la parte pubblica, avrebbe fatto saltare l’accordo. E a questo punti i sindacati si domandano: «Quale peso ha il pubblico in ques’azienda che sembra ormai di proprietà dell’amministratore delegato?". Alla luce di quanto deciso, è intuibile che i teramani, terranno per altri due giorni i rifiuti sul gropone, nel caso specifico si tratta di organico e indifferenziato.