Via ai lavori sulle strade di montagna del Ceppo e dei Prati

TERAMO – Grazie alla rimodulazione dei fondi dei Progetti Integrati Territoriali (gestiti dalla Provincia ma erogati dalla Regione) due strade ad alta valenza turistica, prima dell’inizio dell’inverno, saranno adeguate e migliorate sul piano strutturale e viabile, attrezzate con piazzali di sosta e cartellonista. Sono iniziati questa mattina, infatti, i lavori sulla strada per il Ceppo mentre nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara d’appalto per la provinciale 43 Pietracamela-Prati di Tivo. Per il Ceppo è disponibile un investimento di 690mila euro per un tratto di 5 chilometri sulla provinciale 48/b fra Torricella e Rocca Santa Maria: i lavori sono stati aggiudicati con un ribasso del 36% alla ditta Armando Di Eleuterio. Per la provinciale 43 ci sono 1,1 milioni di euro – ribasso del 38% lavori affidati alla ditta Diego Di Sabatino – in tutti e due i casi l’intervento deve concludersi nell’arco di sessanta giorni. «I fondi Pit hanno un vincolo di destinazione e non potevano essere utilizzati per qualsiasi tipo di strada – spiega il presidente Renzo Di Sabatino –. La rimodulazione e, quindi la concessione alla Provincia di altri finanziamenti da parte della Regione, è stata possibile solo grazie al fatto che in entrambe le località turistiche montane con il progetto integrato territoriale sono state realizzate strutture di accoglienza per i turisti. La sistemazione delle strade, queste ultime in particolare condizioni di degrado, è stata cioè considerata un valore aggiunto rispetto agli obiettivi regionali di progetto». Questa mattina, intanto, sono iniziati anche i lavori che riguardano l’altro versante del Ceppo, quello che interessa le provinciali 45/b e 48. «Parliamo di circa 350mila euro per un intervento finanziato con i fondi alluvione del 2011. Con i circa 400mila euro a disposizione saranno realizzate opere per la messa in sicurezza della strada in un tratto tra Rocca Santa Maria e Crognaleto», ha affermato il consigliere delegato alla viabilità, Mauro Scarpantonio.