Contro il Pisa il Teramo cerca la partita della svolta

TERAMO – È la prima partita contro una squadra d’alta classifica, la prima che scriverebbe "3" nella casella dei punti. Domani al Bonolis arriverà un Pisa migliorato in attacco, terzo in classifica e reduce dalla vittoria sul Tuttocuoio (1-0). «Stiamo meglio fisicamente – dice Vivarini -, non dovremmo soffrire l’infrasettimanale. Sono abituato a cambiare poco quando si vince, ora dobbiamo capire meglio come servire i nuovi attaccanti». Il discorso poi si è spostato sui centrocampisti: «Paolucci lo conoscevo già, è una mezzala con le mie caratteristiche, Calvano ha ottime pecularità d’inserimento, Di Paolantonio invece è più un ricamatore, ma deve migliorare in zona gol». Poi l’analisi dell’allenatore del Teramo tocca l’uomo del momento, Mirco Petrella: «È difficile non dargli continuità, mi aspetto che cresca in quanto a rabbia e determinazione». E l’avversario? Quanto ai nerazzurri pisani, Vivarini si esprime così: «Sono una squadra importante, molto diversa dall’anno scorso. Sono bravi tatticamente, sono compatti e aggrediscono bene la palla. Noi dovremo essere umili e dare continuità all’aspetto mentale». Proprio sotto questo profilo i miglioramenti, nonostante l’avversario fosse diverso (la Lupa Roma), si sono visti eccome. Il Teramo dovrà giocare il suo calcio, cavalcare Petrella e Moreo, sfruttando magari Da Silva a partita in corso; servirà molto cinismo dato che il possesso palla sarà equamente diviso. Ma questa potrà essere la gara della svolta.