ROSETO – Capire in tempo se un bambino è colpito da scoliosi è determinante per poter svolgere terapie adeguate per risolvere il problema. Nasce da questa consapevolezza la campagna di prevenzione “Vivi in Equilibrio” promossa dalla struttura sanitaria Radiosanit e dal Comune di Roseto e che interesserà, nelle prossime settimane, i bambini dagli 8 ai 10 anni iscritti alle classi dalla 3° alla 5° elementare degli Istituti Comprensivi 1 e 2 di Roseto. A tutti i bimbi aventi diritto la Radiosanit offrirà, per i prossimi due mesi, una visita specialistica gratuita, finalizzata a una valutazione posturale globale, con focus sulla diagnosi precoce della patologia del rachide. Le visite saranno svolte dalla dottoressa Ira Dodaj, medico fisiatra e direttrice del Centro di riabilitazione della Radiosanit. «Voglio ringraziare di vero cuore, a nome di tutta la città, la Radiosanit per la grande sensibilità dimostrata, le Dirigenti Scolastiche dei due Istituti Comprensivi rosetani per l’adesione convinta e l’Assessore Recchiuti per aver lavorato alla realizzazione di questo importante progetto – sottolinea il sindaco di Roseto, Enio Pavone -. Questo ha finalità sociali importanti, volte sia a sensibilizzare la collettività che a informare le famiglie interessate. Da parte nostra auspichiamo di poter allargare queste fondamentali campagne anche ad altri temi di natura medico-sanitaria». «Tengo a sottolineare – ha aggiunto l’assessore Alessandro Recchiuti – come si tratti di un progetto a “costo zero” per la collettività rosetana che darà in concreto la possibilità a tante famiglie di far svolgere gratuitamente, ci tengo a ribadirlo, una visita specialistica accurata ai propri bambini». «Perché abbiamo pensato a questo progetto? Perché Radiosanit è da sempre molto sensibile alla prevenzione e la maggior parte dei problemi legati al mal di schiena che colpiscono gli adulti vengono da situazioni nate proprio in età scolare – spiega Flavio Fulgenzi, addetto Radiosanit alla comunicazione del progetto -. La fascia tra gli 8 ed i 10 anni è quella giusta per diagnosticare problemi legati alla scoliosi e questo progetto interesserà un bacino d’utenza di circa 700 bambini». La campagna di prevenzione non avrà alcun costo per le famiglie che decideranno di aderire, infatti il progetto sarà interamente finanziato da Radiosanit con un investimento di circa 60mila euro. «Le curve fisiologiche della colonna vertebrale aiutano a mantenere l’equilibrio del corpo e il corretto allineamento – spiega Ira Dodaj -. La scoliosi è invece una deformazione della colonna vertebrale che, nei casi gravi, può essere molto dolorosa e causare anche altri tipi di problemi. Diagnosticare la scoliosi tra gli 8 e i 10 anni è possibile perchè si tratta del “momento” in cui le differenti deformità vertebrali appaiono con maggiore incidenza e in cui è possibile intervenire con le terapie riabilitative necessarie per correggerle ed evitare che degenerino in scoliosi. Se si agisce tardi infatti non è più possibile intervenire con efficacia».
-
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche... -
‘Succhiava’ corrente da un altro contatore per alimentare il suo bar
Alba Adriatica: il commerciante aveva realizzato un by-pass abusivo. Denunciato dai carabinieri ALBA ADRIATICA – Aveva...