«Teramo non accessibile: faremo girare in carrozzina i consiglieri comunali» FOTO

TERAMO – Teramo città vietata ai disabili in carrozzina ma non solo ad essi, anche ad anziani con difficoltà motorie, mamme con passeggini. E’ quanto ha dimostrato questa mattina, coinvolgendo i giornalisti prima ancora che i politici la prossima settimana, Claudio Ferrante, di "Carrozzine determinate", il movimento abruzzese che si batte per una giusta accessibilià. Una quindicina di carrozzine hanno non solo monopolizzato l’attenzione dei passanti, hanno anche bloccato il traffico quando hanno cercato di accedere agli uffici dell’assessorato alle politiche sociali, in via D’Annunzio. E’ stato uno dei passaggi elettivi di questo tour che ha trasformato per un’ora i giornalisti in persone diversamente abili. alle prese con una missione insormontabile: raggiungere l’ufficio dell’assessore comunale o, peggio, più tardi, il sindaco. Sia il primo che il secondo, a Palazzo di città, non sono raggiungibili per via di ostacoli che per i normodotati sono dettagli che non saltano agl occhi, montagne da scalare per altri che come i primi hanno però diritto a viverla la città e i servizi pubblici. «Una città così – ha detto Ferrante -, una città che non rispetta le norme nazionali e internazionali, una città senza le più elementari regole di accessibilità, va commissariata». «Qui è il Medioevo, qui nessuno si è occupato dell’accessibilità e non è facoltativo, un favore tutto questo: è norma, è legge. Qui bisogna avere una cultura sull’accessibilità completamente diversa rispetto a questa». Carrozzine determinate tornerà in campo mercoledì prossimo: i consiglieri comunali saranno fatti ‘accomodare’ sulle carrozzine «perchè si rendano conto dello scempio che è stato fatto in questa città: se le cose non cambieranno e in fretta – ha concluso Ferrante -, chiederemo il commissariamento di questa città».