«Intitoliamo ad Ernino il Parco urbano dell'ex scuola Febbo»

TERAMO – Intitolare un luogo della città di Teramo a Ernino D’Agostino, «per cristallizzare il ricordo di un uomo perbene, di una brava persona» per usare le parole spese da Gianguido D’Alberto nel ricordare l’ex presidente della Provincia scomparso il 4 novembre scorso al termina di una lunga malattia. E’ la proposta che arriva dal suo partito, il Pd, nel consiglio comunale dedicato alle interrogazioni che ha avuto come prologo la commemorazione dell’amministratore e uomo politico d’alto profilo che la città di Teramo e la sua provincia hanno perso prematuramente. E perchè non dedicargli l’area della ex scuola Febbo che risorgerà nuovissima ospitando anche un bel parco urbano? «Il suo legame con la frazione di San Nicolò ci ha indotto a proporre questa area che sta per essere riqualificata e destinata alla collettività – ha detto il capogruppo Pd, D’Alberto -: sappiamo che ci sono dei vincoli burocratici ma desideriamo aprire la discussione su questa proposta perchè crediamo che questo sia il parere di tantissimi teramani». «E’ una buona ipotesi. Quella di dedicargli l’area della ex scuola Febbo – ha commentato il sindaco Brucchi – è una buona idea: lui aveva un legame forte con la città e in particolare con la frazione di San Nicolò: io sono d’accordo che ciò avvenga – ha chiuso il primo cittadino -». Il consiglio comunale ha ricordato la figura del presidente scomparso con gli interventi del sindaco Brucchi, del consigliere Falasca, del collega di partito D’Alberto: l’elogio di un uomo dalle qualità speciali, onesto, vicino alla gente. Per la moglie Emanuela, commossa dalle parole dei consiglieri, la targa del Comune di Teramo alla memoria e l’abbraccio non soli del primo cittadino a nome dell’intera comunità teramana, ma anche quello dei consiglieri presenti e dei tanti amici e vecchi colleghi di partito intervenuti alla cerimonia accanto alla moglie e alla mamma di Ernino.