TERAMO – Nonostante l’azzeramento ministeriale del Fus, nonostante le incertezze che ancora permangono sul finanziamento regionale, la Stagione dei Concerti della Riccitelli ci sarà anche quest’anno. Tante le ragioni che hanno consentito quello che può definirsi un piccolo grande “miracolo”: la disponibilità degli artisti che hanno accettato di venire gratuitamente o per rimborso spese o per cachet ridottissimi, la disponibilità dei segretariati artistici che hanno rinunciato alle proprie commissioni, la disponibilità di tutti gli operatori afferenti che hanno contribuito, ciascuno per la propria parte. «Teramo non poteva fare a meno della sua stagione storica di concerti – ha detto il presidente della "Riccitelli", Maurizio Cocciolito -. Sono quasi 40 anni di attività: nonostante le numerose difficoltà che stiamo vivendo in questi periodi abbiamo voluto fortemente riportare la stagione dei concerti. Il ringraziamento va a tutti gli artisti presenti nel cartellone, a cominciare dal maestro Campanella che ha vouto essere vicino a teramo e alla nostra stagione: il suo – ha spiegato Cocciolito – sarà un concerto aperto a tutti, dunque a ingresso libero, per rendere omaggio alla tradizione concertistica teramana e agli abbonati che storicamente ci stanno vicini». Sul futuro dei fondi ci sono ancora due strade aperte: quella del ricorso al Tar contro l’azzeramento dei fondi ministeriali (il ricorso è stato presentato nei giorni scorsi) e quella del contributo regionale per il 2015, il cui importo ancora non è noto: «Noi siamo ottimisti, nel senso che togliere completamente i fondi alla Riccitelli per questa attività straordinaria, permettetemi di dirlo, artistica, sarebbe una cosa che nessuno potrebbe capire – ha concluso il presidente della Società dei concerti teramana».
Molte le novità, a cominciare dal primo appuntamento in programma con Michele Campanella (lunedì 16 novembre, Sala San Carlo alle 21), fuori-abbonamento e a ingresso libero, concerto di inaugurazione che la Riccitelli offre alla città e a quanti hanno voluto e vorranno testimoniare con la loro presenza il senso di una appartenenza territoriale e artistica. Significativamente modificata la politica sui costi degli abbonamenti, 12 concerti proposti a un prezzo davvero basso, con una attenzione particolare agli studenti che potranno acquistarli al prezzo di 10 o 20 euro. Ugualmente moderato il costo degli ordinari e dei ridotti, che oscillano da 50 a 40 euro.
Tanti gli artisti in cartellone. Dopo Campanella, tra gli altri, Vladimir Ashkenazy in Trio, un omaggio al cinema con Mauro Maur e la sua tromba, Estrio, London Brass. Ci sarà una pagina dedicata al jazz con “Paolo Di Sabatino & Friends”, rimane lo spazio riservato da sempre ai giovani talenti con i vincitori del Busoni e del Ciaikovski 2015. Tornerà a dicembre anche la musica gospel con Roderick Giles & Grace.
Abbonamenti in vendita nella sede della Riccitelli, online su www.primoriccitelli.it, la sera del concerto di inaugurazione