Caso Noè Lucidi, Rifondazione comunista: «Criminalizzati gli immigrati»

TERAMO – A una settimana dalla protesta dei genitori della Noè Lucidi scoppiata per la difficile coabitazione dei bimbi delle elementari con i ragazzi immigrati più grandi del centro educativo per adulti, prende posizione il circolo di Rifondazione Comunista di Teramo. «Gli esponenti del circolo – si legge in una nota – si schierano a favore dei giovani ragazzi che frequentano i corsi di italiano rei dal rullare semplici sigarette e accusati da genitori di alunni di far uso di droga leggera. Pur capendo le ragioni dei genitori che vorrebbero gli immigrati frequentassero un istituto dove fossero al pari della loro età con altri alunni non accettiamo tali criminalizzazione solo per giustificare tale pretesto. Il razzismo è figlio dell’ignoranza e infamare dei ragazzi di cose non vere è una cosa da condannare».