TERAMO- La causa legale è ancora in corso, ma con una sentenza di primo grado immediatamente esecutiva una ditta teramana, che vanta al momento un credito di 108mila euro nei confronti del Comune di Teramo, ha immediatamente presentato all’ente il conto. E lo ha fatto con un atto di pignoramento, già notificato in Municipio, per 40 mezzi di proprietà del Comune. "C’è questo atto che riguarda alcuni lavori relativi alla realizzazione di marciapiedi a San Nicolò a Tordino nel 2004 – conferma il sindaco, Maurizio Brucchi – Lavori rispetto ai quali il Tribunale aveva riconosciuto alla ditta un credito di 75mila euro più gli interessi, con il Comune che ha già fatto ricorso". Lo stesso ente aveva chiesto la sospensiva, però rigettata, con la Corte d’appello che adesso dovrà esprimersi nel merito della questione. "Essendo questo avvenuto dopo l’approvazione del bilancio avevamo annunciato che avremmo inserito la somma, già accantonata, nella variazione di bilancio da approvare il 30. Poi potremo pagare – conclude il sindaco – Salvo il fatto che andremo in appello, non capiamo la ratio dell’atto, anche perché la maggior parte dei mezzi comunali, essendo di pubblica utilità, non è pignorabile".
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