Maestra paralizzata nella caduta a scuola, tre condanne

TERAMO – Un anno ciascuno, pena sospesa, all’ex dirigente scolastico della direzione didattica statale di Pineto Gaetano Avolio, all’ex responsabile dell’area tecnica, manutenzione e ambiente del Comune di Pineto, Donato D’Evangelista e all’allora direttore dei lavori commissionati dall’Ipab, Ercole Ferretti. Si è concluso così, questa mattina, il processo che vedeva i tre imputati per lesioni colpose gravissime per la vicenda della maestra di Cellino impegnata in una supplenza, che nel 2010, a soli 27 anni, rimase paralizzata a causa del crollo di un muretto esterno della scuola elementare di Mutignano di Pineto, precipitando giù con un volo di tre metri. Processo nel quale la madre e la sorella della donna, entrambe assistite dall’avvocato Enzo Formisani (che rappresentava anche la maestra), si sono costituite parte civile e al termine del quale il giudice Roberto Veneziano ha invece assolto per non aver commesso il fatto Monia Candelori, all’epoca dei fatti segretario dell’ex Ipab, proprietaria dell’edificio scolastico. D’Avolio, D’Evangelista e Ferretti, insieme al ministero dell’Istruzione (citato come responsabile civile) sono inoltre stati condannati al risarcimento del danno a favore della parte civile da liquidarsi in separata sede.