Cozzi: «Nessun ritardo sulle retrocessioni»

TERAMO – A proposito dei ventilati ritardi sull’iter del PRG che, secondo alcune forze di opposizione, danneggerebbero i cittadini interessati, l’assessore all’Urbanistica Mario Cozzi fa chiarezza “col solo intento di informare i cittadini”. “Credo vada dato atto all’amministrazione comunale di aver assicurato ampia disponibilità per la gestione del PRG, anche rispetto ad altri Comuni. Non a caso, già da molto tempo esiste la possibilità di retrocedere, rispondendo in tal modo alle specifiche esigenze espresse da molti cittadini. Non parlerei, però, di ritardi e inviterei chi getta fumo negli occhi, ad una maggiore attenzione. La procedura attualmente in corso, si riferisce al Bando relativo alle richieste di variante al PRG che aveva come oggetto le riattribuzioni dei volumi. Nonostante ciò, considerate le difficoltà del momento, sono state accettate anche le ulteriori richieste di retrocessioni, sebbene con un precedente Bando queste fossero già state accolte; ennesima attestazione di sensibilità – ritengo – nei confronti dei cittadini e delle imprese. Complessivamente, in risposta a tale Bando, sono pervenute 610 richieste, anche perché sono state accettate quelle presentate oltre i termini prescritti. E ciò perché consideriamo il PRG uno strumento cui dare la massima elasticità, pur nel rispetto delle regole e della filosofia di fondo. Ma entriamo nel merito: il PRG non è una concessione edilizia, per la quale sono necessarie procedure snelle e nemmeno complicate, ma uno strumento urbanistico, difficile e particolarmente complesso. Per questo, le richieste vanno valutate con estrema attenzione, una ad una, e non di rado con specifici sopralluoghi. Ciò, anche perché le variazioni da apportare debbono superare il Nulla Osta della Provincia per ciò che attiene il Piano Territoriale e quello della Regione per il Piano Paesistico; vincoli questi che, qualora non rispettati, rischiano di far rigettare la richiesta. Ad oggi sono state analizzate più della metà delle richieste presentate, e si continuerà a lavorare con attenzione e costanza. Ritengo che tali precisazioni siano importanti per fornire ai cittadini le informazioni corrette; rimando al mittente, invece, le accuse che, come in tutti gli altri casi che coinvolgono l’amministrazione comunale, hanno l’evidente e stucchevole sapore della strumentalizzazione”.