Futuro In chiude le consultazioni. Tutti hanno chiesto di lasciare a 9 gli assessori

TERAMO – Si è concluso il giro di consultazioni per il sindaco Brucchi che nel pomeriggio ha incontrato il gruppo più nutrito della sua maggiornaza, quello dei consiglieri e assessori di Futuro In guidati dal leader Paolo Gatti. Brucchi ha formalmente recepito e ascoltato le istanze di tutti i gruppi consigliari. Proprio a questo proposito la compagine di Futuro In ha chiesto al primo cittadini di avere chiaro il puzzle delle forze che si schiereranno nel Brucchi Ter e che risultano così assemblate: 7 consiglieri di Futuro In, 2 di Ncd, 2 di Forza Italia, 2 Insieme per Te, 2 al Centro per Teramo, 3 di Teramo Soprattutto e infine c’è il gruppo di Fratelli d’Italia di cui non è ancora chiaro se rimarrà forza di maggioranza o di opposizione visto anche la spaccatura interna con Domenco Sbraccia. Il gruppo di riferimento di Paolo Gatti ha presentato al sindaco un documento prgrammatico e ha sostenuto l’opportunità di lasciare invariato il numero dei 9 asssessori in esecutivo. «Diciotto braccia e 9 teste sono più operative di 5» ha commentato Gatti. «Relativamente all’assetto dei nostri assessori abbiamo solo rappresentato al sindaco la circostanza che il nostro è l’unico gruppo che non ha avuto scossoni nè ha dato scossoni. E’ rimasto come si è presentato agli elettori e con la forza dei consensi. Il sindaco non ha chiarito se intende fare piccoli ritocchi o uno stravolgimento dell’intera squadra. Lunedì avremo un coordinamento comunale e faremo la nostra sintesi». Unico assente all’incontro è stato l’assessore Romanelli. Come leggere questa assenza visto che viene dato come assessore in uscita dall’esecutivo? «Nessuna malignità – ha detto Gatti -. L’assessore ha fatto una scelta personale ritenendo che non fosse opportuno che gli assessori partecipassero alle consultazioni».