TERAMO – E’ spazzata ancora oggi da forti venti di burrasca la provincia di Teramo. E dopo oltre 24 ore di lotta contro le raffiche, i danni aumentano. A soffrire maggiormente il maltempo è il patrimonio arboreo, pubblico e privato del capoluogo ma anche dell’intero territorio provinciale. Una delle zone più danneggiate è stato il giardino della Madonna della Grazie, dove già ieri sera erano crollato tronchi di pino e rami e dove la furia del vento ha reso ancor più pericolanti alberi in condizioni pessime. Si segnalano rischi anche in via Gramsci. Ci sono rischi anche per la circolazione: sulla Teramo-mare e sul tratto teramano dell’A-24 già dalle prime ore di questa mattina è stato vietato il transito ai mezzi furgonati o telonati, perchè c’è il concreto pericolo che possano ribaltarsi. Quanto è già capitato a un mezzo pesante, nella zona industriale di Sant’Atto, come vedete dalle immagini, che avrebbe dovuto caricare merce in un’azienda della zona ma è stato rovesciato dalle violente raffiche di vento. Non è stato possibile ancora rimuoverlo perchè i mezzi specializzati, compresi quelli dei vigili del fuoco, sono impegnati in decine di interventi. Sicurezza a rischio anche all’interno del Palazzo comunale, a Teramo. Il vento della scorsa notte ha lesionato uno dei pannelli della copertura del sortile interno del municipio. In viale Bovio è pericolante la copertura dell’istituto che ospitava il Comi e adesso l’istituto musicale Braga: per garantire la sicurezza dei passanti l’intero marciapiede è stato transennato e vietato al passaggio.
Problemi nelle scuole, protesta alla Madonna delle Grazie. Problemi anche nei giardini di molte scuole, a cominciare dalla media Zippilli a Teramo e nelle strutture delle frazioni, in particolare Spiano e Rocciano. Ma la protesta forte arriva da Porta Madonna, dove nei pressi dell’area archeologica si è ripresentato il problema noto: i pini hanno perso rami e finora lo hanno fatto verso il sito storico ma il rischio che lo facciano, o addirittura crollino tronchi, verso la sede stradale è alto. Il titolare del Roxy Bar, Tonino Marcozzi, dopo una serie di lettere, è riuscito a ottenere un sopralluogo dell’assessore alla protezione civile Rudy Di Stefano, che ha valutato la situazione e nelle prossime ore, di concerto con il Corpo Forestale dello Stato, dovrà decidere se e come intervenire.
Chiusa via de Iacobis alla Gammarana. In tarda mattinata è stata chiusa via De Iacobis, tra la scuola elementare e il Camposcuola, dove i vigili del fuoco sono intervenuti in tarda mattinata per tagliare grosse porzioni di alberi piegati o addirittura crollati a intralciare il transito nelle vie adiacenti. C’è una pianta in particolare che piega pericolosamente verso la strada e la scuola, ed è forte il rischio che crolli.