I dializzati del Mazzini come "dissuasori" umani per difendere i parcheggi VIDEO

TERAMO – Questa mattina, i dializzati teramani sono tornati a protestare contro l’inciviltà di chi, quotidianamente, occupa i posti a loro dedicati in prossimità degli ingressi dell’ospedale Mazzini. Una protesta che a partire dalle 7.30 ha visto i volontari dell’Aned, l’associazione nazionale emodializzati, scendere in campo come veri e propri "dissuasori" umani cosi che, al loro arrivo, i pazienti hanno potuto parcheggiare senza problemi nei relativi stalli. "Quella di questa mattina è stata l’ennesima protesta – commenta il segretario regionale dell’associazione, Eleonora Corona -. Prima abbiamo protestato in maniera più sommessa, cercando un incontro con la direzione aziendale che però non ci ha mai risposto. Poi siamo passati ai sit in». Una protesta che però fino ad oggi non ha ottenuto risultati. In realtà i parcheggi dedicati non sono normati dal codice della strada, quindi in assenza di interventi aziendali che tutelino efficacemente i pazienti rispetto ai parcheggi, è lasciato tutto al senso civico dei cittadini. «Oggi è venuto il vicesindaco, che ha fatto una sorta di promessa – continua Eleonora Corona – ma noi continueremo ad oltranza la protesta finché non vedremo risultati concreti». Al riguardo la responsabile dell’associazione ricorda come i idealizzato siano invalidi al 100%, e come spesso, dopo ore di terapia estremamente debilitante, siano costretti a fare lunghi tragitti per riprendere l’auto. All’iniziativa erano presenti il vicesindaco Mirella Marchese, il consigliere comunale di Futuro In, Franco Fracassa e l’ex consigliere comunale Valdo Di Bonaventura.