TERAMO – La protesta dei dializzati guidati dall’Aned per il posto sosta nell’area dell’ospedale Mazzini, ha sortito l’effetto quantomeno di accelerare l’intervento della Asl di Teramo nel decidere come organizzare la sosta nella zona antistante il secondo lotto del nosocomio e soprattutto di come regolamentarla. Il direttore amministrativo della Asl, Maurizio Di Giosia, ha spiegato che tutta la zona antistante il plesso sanitario, dove sono dislocati il centro prelievi, il centro trasfusionale e i poliambulatori, sarà riservata alla sosta delle categorie protette. Sarà rimesso in funzione il sistema di videosorveglianza, con i citofoni e le sbarre di accesso. I tempi garantisce Di Giosia, saranno brevissimi, giusto il tempo di rimettere in funzione gli impianti e di avere il via libera dei sindacati sulle questioni relative alla privacy.
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