TERAMO – I teramani sempre più spericolati al volante. A renderlo noto è uno studio voluto dal Comune di Teramo i cui dati sono stati annunciati nella conferenza stampa di questa mattina dal sindaco Maurizio Brucchi e dal comandante della Polizia Municipale Franco Zaina. Sono 4 le zone incriminate per quanto riguarda l’eccesso di velocità: via Po dove la violazione della velocità raggiunge l’81% con picchi di 140 km orari registrati tra le 7 e le 8 del mattino, via Cona, dove il 70% degli automobilisti vìola limite di velocita consentito arrivando a sfiorare i 140 tra le 14 e le 15. Preoccupanti restano, a detta del Sindaco Brucchi, anche le zone di Piano della Lenta (altezza del campo sportivo) e San Nicolò dove le auto sfrecciano anche a 135-138 km, tra le 14 e le 15 del giorno, costituendo un pericolo per auto e pedoni. “Siamo determinati a risolvere questa spiacevole situazione – ha commentato il primo cittadino teramano – ricorreremo a nuove tecnologie , posizioneremo nelle zone segnalate dei dissuasori di velocità luminosa (autovelox fissi), dove 4 volte al mese andremo ad accertare l’andamento della velocità”. La Polizia Municipale dal canto suo smentisce le accuse avanzate dalla cittadinanza circa l’inefficienza del servizio garantito. Con l’introduzione delle zone a traffico limitato il numero dei verbali è cresciuto esponenzialmente, passando da 11.000 nel 2014 a 27.000 nel 2015, 6.000 sono i ricorsi e 3.375 le segnalazioni ricevute nel corso dell’anno . Tra le strade più multate di Teramo abbiamo: Piazza Italia con 1.147 sanzioni, a cui segue al secondo posto Circonvallazione Ragusa con 813 multe, Viale Mazzini e Piazza Garibaldi con un numero di sanzioni totali rispettivamente di 574 e 535. “ Tra i nostri obiettivi principali – ha commentato il Comandante Zaina – c’è la tutela della cittadinanza, e soprattutto delle categorie più deboli. Per quanto riguarda il problema della velocità purtroppo non c’è sanzione che regga. Bisognerebbe rieducare i cittadini, a partire dalle scuole. Ho intenzione di organizzare 2 o 3 incontri nelle scuole per sollecitare bambini e genitori al rispetto delle corrette norme del codice stradale, perché purtroppo per alcuni la violazione è diventato uno stile di vita”. Ma la Polizia Municipale non è solo codice della strada. I vigili urbani sono attivi anche per tutte le attività inerenti alle anagrafiche, soprattutto i cambi di residenza (2752 solo lo scorso anno), in ambito giudiziario: 68 indagini sono state svolte lo scorso anno di cui 26 su delega, 9 notizie di reato, 4 denunce e un sequestro. Tra i compiti della Polizia Municipale c’è anche il controllo delle attività commerciali, 68 sono i verbali a esercizi commerciali fatti nel 2015 e 8 i sequestri di merce. Un mole di lavoro considerevole per soli 29 uomini . “ Il numero dei vigili Urbani a Teramo – ha sottolineato il sindaco Brucchi – è fortemente sottostimato, se si considera che occorrerebbero circa 70 unità (1 ogni 700- 1000 abitanti), mentre attualmente sono meno di 30. Un degli obiettivi di questa Amministrazione – ha concluso Maurizio Brucchi – è implementare la Polizia municipale prendendo personale dalla Polizia provinciale attraverso la piattaforma di mobilità che dovrebbe aprirsi ad aprile”.
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