SANT’OMERO – Sono stati annullati, in autotutela, dall’Agenzia delle Entrate di Teramo, gli avvisi di accertamento per il mancato versamento di Ires e Irap della Farmacia comunale di Sant’Omero relativi alle annualità dal 2009 al 2013, per un importo complessivo di oltre 335mila euro. Una vicenda che nasceva dalla denuncia presentata alla procura da uno dei revisori dei conti di allora, Ezio Longhi e in cui il Comune veniva ‘bollato’ come evasore fiscale. Ma sia il gip del tribunale di Teramo, con un decreto di archiviazione, e poi l’amministrazione fiscale, con l’annullamento degli accertamenti, hanno dato ragione all’Ente. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal Sindaco, Andrea Luzii, il quale ha commentato: «In più occasioni ho ricordato che le accuse erano infondate ed illegittime in quanto la Farmacia Comunale gestita in economia non è in alcun caso soggetta al pagamento dell’Ires come emerge dal chiaro dettato normativo ed oggi, posso confermare che avevamo ragione – ha detto il primo cittadinio. Abbiamo fatto risparmiare ai nostri cittadini una somma enorme lavorando in sinergia con il nostro consulente ed il legale nominato dall’ente che ringrazio per la grande attenzione e professionalità dimostrata». Il sindaco ha anche annunciato la valutazione di una eventuale azione di tutela dell’immagine del Comune «nei confronti di chi ha determinato questa assurda vicenda».
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