ANCARANO – Un summit in Procura a Teramo con tutti gli enti interessati per fare il punto della situazione sulla vicenda Italpannelli, l’azienda di Ancarano interessata da un incendio la settimana scorsa. Il pm Stefano Giovagnoni ha incontrato Forestale, Asl, Arta, carabinieri e vigili del Fuoco; nel pomeriggio seguirà una analoga riunione in azienda per una verifica sui lavori di messa in sicurezza. Tra gli aspetti da affrontare la rimozione dei residui ferrosi, che potrebbero creare una situazione di pericolo in caso di pioggia. E se le cause dell’incendio sembrano ormai chiare e legate ad alcuni lavori di saldatura che una ditta esterna stava effettuando sul tetto, sul fronte degli accertamenti ambientali i dati fino ad oggi in possesso della Procura escluderebbero un inquinamento ambientale. Il fascicolo, per incendio colposo, resta al momento senza indagati anche se nei prossimi giorni, delineate le varie responsabilità, la Procura potrebbe iscrivere i primi nomi nel registro degli indagati.
Incontro in prefettura. lntanto sempre questa mattina, il prefetto Valter Crudo, ha incontrato assieme al presidente della Provincia Renzo Di Sabatino e al sindaco di Ancarano, Angelo Panichi, i rappresentanti della Italpannelli Srl, della direzione provinciale di Confindustria, dei sindacati Fiom Cgil e Uilm Uil di Ascoli Piceno, accompagnati dalle RSU dei lavoratori. La convocazione urgente di un tavolo istituzionale per l’esame della situazione e dei possibili effetti sull’occupazione era stata chiesta dal Direttore di Confindustria all’indomani del vasto incendio che ha distrutto parte della Italpannelli, determinandone il temporaneo blocco delle attività. Alle rassicurazioni degli amministratori della società, decisi a tutelare i livelli occupazionali dell’azienda anche facendo ricorso ad un contratto di solidarietà precedentemente stipulato con i lavoratori, si sono unite quelle delle Istituzioni che supporteranno – per quanto reso possibile dagli sviluppi della vicenda e delle indagini – i lavoratori e l’Azienda, che auspica il rapido ripristino, ai fini produttivi, dell’area interessata dall’incendio.