TERAMO – E’ stato sorpreso dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato della stazione di Civitella del Tronto con un chilo di scorzoni raccolti poco prima in periodo di divieto. E’ successo nelle campagne di Nepezzano. Per un cercatore teramano è scattato il sequestro del tubero raccolto e degli strumenti utilizzati ma, ancor più grave, il ritiro del tesserino di idoneità alla raccolta oltre alla sanzione pecuniaria. Che, ricorda la Forestale, va dai 500 ai 1.400 euro per la violazione al periodo di divieto e per l’utilizzo di attrezzi diversi da quelli consentiti, mentre per la lavorazione andante del terreno (zappatura, in qualsiasi periodo dell’anno, vanno da 1.500 a 4.500 euro. In questo perioro la ricerca e la raccolta sono sospese per riprendere il 15 maggio e per il solo Scorzone.
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