TERAMO – Tre candidati per una poltrona da sindaco a Bellante: a contendersi il ruolo di primo cittadino, a il candidato del Pd Giovanni Melchiorre, alla guida della lista "Bellante Futura" appoggiata anche da parte del centrodestra, il candidato del Movimento Cinque Stelle Patrizia Terzilli, alla guida di "Bellante a cinque stelle" e il candidato della sinistra Ennio Chiavetta alla guida della lista "Bellante Bene Comune".
Sfida a tre anche a Cortino, tra i sei comuni oltre a Roseto nei quali si voterà il 5 giugno per eleggere il sindaco, dove a sfidarsi saranno Gabriele Minosse, sindaco uscente, alla guida della lista di centrosinistra "Uniti per la montagna", Marco Tiberii per il centrodestra alla guida della lista Tiberii sindaco e Giuseppe Verrigni per la civica "Cortino per tutti".
Tre candidati anche a Castellalto, dove a contendersi la poltrona di primo cittadino saranno l’uscita Vincenzo Di Marco, per il centrosinistra, con la lista "Insieme per Castellalto", Valerio Odoardi per la civica di centrodestra "Castellalto rinasce" e Bruno Nocella per i cinque stelle con la lista "Castellaro a cinque stelle".
Sfida a due, infine, a Basciano tra l’uscente Paolo Paolini per l lista civica "La Torre" e Alessandro Frattaroli per la civica "Uniti per Basciano" e a Colonnella tra l’attuale primo cittadino Leandro Pollastrelli, per il centrodestra, con la lista "Città sostenibile" ed Eleanna Pandolfelli per la lista civica di centrosinistra "Colonnella cambia".
Situazione sub judice invece a Pietracamela, dove i candidati sono due: Paolo Di Furia di Nuovi Orizzonti per Pietracamela, e Michele Petraccia della lista CambiaMenti. E’ però attesa una decisione delle prossime ore da parte dell’ufficio elettorale della prefettura perchè sarebbero state rilevate irergolarità nelle procedure da parte di una delle due liste. Il rischio è che si torni a votare per un solo candidato sindaco, con la spada di Damocle del quorum.