TERAMO – Lui ha raccontato di essere inciampato mentre faceva footing in pieno centro storico, finendo inavvertitamente contro la vetrata del locale chiuso, altri che erano in zona lo hanno visto chiaramente colpire con un pugno proprio quella porta-finestra, infrangendola. Sta di fatto che, comunque sia andata, lo studente vastese 22enne protagonista dell’incidente in via Carlo Forti ha rischiato di morire dissanguato, se l’intervento dei soccorsi non fosse stato tempestivo. E lo deve soprattutto alla titolare di un negozio vicino, che accortasi di quanto stava accadendo, l’ha aiutato dapprima a tamponare in qualche modo la ferita e poi ad assisterlo con dei liquidi, vista la copiosa emorragia, in attesa del successivo arrivo del personale del 118. E’ successo attorno alle 17, nella centralissima strada, nel tratto tra via D’Annunzio e via Comi. Il giovane ha infranto la vetrina e si è tagliato l’avambraccio con le schegge, procurandosi un profondo taglio in prossimità del polso, che una volta al pronto soccorso del Mazzini i sanitari hanno verificato aver reciso un’arteria. Per questo motivo l’emorragia è stata copiosa e il giovane ha rischiato davvero grosso.
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