TERAMO – Sono ore di apprensione quelle che si stanno vivendo da oggi a mezzogiorno a Sardinara, frazione del comune di Teramo, dove una giovane donna, Giulia C. di 22 anni, ha fatto perdere le sue tracce fuggendo casa dopo un violento litigio in famiglia, uscendo di casa impugnando un coltello con il quale, avrebbe detto, di voler togliersi la vita.
La denuncia è stata fatta dalla madre e dal fratello maggiore della giovane, che è abituata a vivere in autonomia, anche per lunghi periodi fuori di casa, ma che mai aveva esternato una tale situazione di criticità interiore, a detta dei congiunti.
E’ subito scattata una imponente macchina di ricerca, coordinata dalla Prefettura di Teramo che ha messo in atto quanto previsto dal protocollo di ricerche dispersi. I vigili del fuoco hanno organizzato una unità di comando locale tra Sardinara e Villa Vomano e assieme a polizia di stato, forestale, guardia di finanza, protezione civile, croce rossa e carabinieri stanno conducendo le ricerche anche con l’intervento di un elicottero per le verifiche in sorvolo.
Nel pomeriggio sono giunti da pescata anche i cani cercapersone della Polizia di stato e si è in attesa dell’arrivo di quelli molecolari del Corpo nazionale di soccorso alpino da Jesi. I vili del fuoco del comando provinciale di Teramo hanno anche svuotato un laghetto artificiale di proprietà di un agricoltore del posto e i sommozzatori perlustrano un’ansa del vicino fiume vomano nell’eventualità la 22enne possa essere caduta in acqua.
L’apprensione è alta e le ricerche sono state diramate in tutta Italia, anche perchè Giulia C. ha molte amicizie nel Veneto e in Piemonte, alle quali potrebbe aver chiesto un sostegno in questa difficile situazione psicologica, conseguenza della lite in famiglia.
Le ricerche sono proseguite col favore della luce ma alle 22 sono state sospese. Riprenderanno domattina alle 5.30