TERAMO – Dislessia, disgrafia e discalculia (difficoltà nei calcoli): sono alcuni dei disturbi del Neurosviluppo infantile che saranno trattati nel terzo seminario interdisciplinare dedicato ai “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” in programma oggi nella sala polifunzionale della Provincia., in via Comi a Teramo. L’incontro organizzato dalla Società internazionale di formazione in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria infantile della Asl di Teramo, diretto da Nicola Serroni, vuole porre l’attenzione su un fenomeno che interessa una percentuale sempre più significativa di bambini e d adolescenti in età scolare. L’obiettivo dell’Incontro è quello di creare un’opportunità, una sinergia tra operatori socio-sanitari e scolastici (Npi, pediatri, medici di famiglia, riabilitatori e docenti) per promuovere iniziative "volte a favorire la riabilitazione, l’integrazione, l’apprendimento e le pari opportunità dei soggetti affetti da Dsa“. « Le difficoltà di apprendimento – ha sottolineato Chiara Caucci tra i responsabili scientifici dell’evento – interferiscono in maniera significativa sul normale processo di sviluppo in età evolutiva, sia sul piano funzionale (con riduzione delle competenze nell’ambito dell’apprendimento scolastico) che sul piano psicopatologico (aumentando l’incidenza di disturbi d’ansia, dell’umore e comportamentali), determinando, se non precocemente diagnosticati e presi in carico sul piano didattico educativo, la possibilità di effetti a lungo termine di tipo funzionale e sociale (ad esempio l’abbandono scolastico precoce). La prevalenza nell’ambito della popolazione infantile è molto elevata, pari al 3-5% della popolazione scolastica, costituendo così un’importante parte dell’utenza che perviene alla valutazione presso i servizi specialistici di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (“stimata al 30-40% a livello nazionale con percentuali anche superiori presso il nostro servizio”)». «Il panorama normativo abruzzese – ha detto il direttore Generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano – si è recentemente arricchito della Legge Regionale 24 del 5 ottobre 2015 Disposizioni in favore dei soggetti con Disturbi Specifici di Apprendimento (Dsa) che ha finalmente permesso di uniformare l’iter di attestazione della diagnosi di Dsa sull’intero territorio regionale, di avviare azioni di prevenzione e supporto calibrate sulle reali necessità dei discenti, dall’infanzia all’età adulta. Mi sembra un segnale molto positivo, che dimostra l’attenzione dell’Abruzzo verso queste tematiche e, in particolare, verso tutti i disturbi che colpiscono i bambini.
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