TERAMO – La Provincia di Teramo pensa a una nuova strada lungo il Vomano, alternativa al nuovo tracciato ipotizzato dalla Regione – che in sostanza ristrutturerebbe l’attuale statale 150 – da realizzare ad esclusivo servizoi delle aree produttive di Atri, Roseto e Pineto. Prevede un costo di 18 milioni di euro, l’attraversamento del fiume Vomano con un nuovo ponte, e correrebbe parallela alla A14 come variante della 150. Avrebbe origine dal casello autostradale dell’A14 di Roseto, tagliando i centri abitati per arrivare alla statale 16. Viene considerata un’opera “strategica” anche per la rete nazionale e che, su candidatura della Provincia, dovrebbe essere realizzata dall’Anas, su richiesta della Regione che la inserisce nel Piano triennale delle opere viarie. Il Piano è finanziato dal Ministero per le Infrastrutture.
Incontro all’Aquila con l’Anas. Questa mattina, dopo una serie di riunioni già svolte a Roma, al Ministero, per verificare preliminarmente la possibilità di finanziamento, il presidente Renzo Di Sabatino e il consigliere delegato Mauro Scarpantonio, hanno incontrato all’Aquila, il capo dipartimento Antonio Marasco per un primo confronto sul tracciato.
«Ci lavoriamo da qualche mese sulla base di un’ipotesi preliminare elaborata dagli uffici tecnici dell’ente, quella che abbiamo portato al Ministero per una prima valutazione di fattibilità – spiega Di Sabatino – trattandosi di un’opera strategica per la viabilità interprovinciale, sarà progettata dall’Anas. Diciamo che abbiamo avviato l’iter per ottenere il finanziamento dell’opera e che, considerate le premesse, ci sono tutte le condizioni affinchè venga concesso. Il progetto risolverebbe problemi annosi e certamente rappresenterebbe un punto di forza per le economie locali visto a fronte di un sistema di trasporti prevalentemente su gomma quello di una migliore accessibilità agli snodi verso le vie di collegamento nazionali è uno degli obiettivi delle imprese ed è un elemento che rappresenta un valore aggiunto nella scelta di nuovi insediamenti».
Cosa prevede l’ipotesi preliminare. La variante collegherebbe le aree produttive di Atri, Pineto e Roseto (fungendo da raccordo con l’autoporto) evitando i centri abitati, riducendo il traffico pesante sulla statale 16 e il conseguente impatto ambientale sui cittadini. Altro obiettivo dell’opera è quello della riduzione dell’incidentalità che in quell’area è piuttosto elevata. L’opera prevede la realizzazione di una strada extraurbana e di un ponte sul Vomano: il tratto di strada che corre parallelo all’A14, congiunge i seguenti poli attrattori: svincolo A14 di Roseto, Autoporto di Roseto, il ponte attraverserebbe il Vomano fra le aree produttive di Scerne di Pineto e della Stracca del Comune di Atri.