Montepagano torna Borgo DiVino, tra etichette e cene gourmet

ROSETO DEGLI ABRUZZI – Punta anche quest’anno sulla degustazione dei calici più rappresentativi del patrimonio enologico d’Abruzzo e su proposte gourmet ‘stellate’ "Montepagano Borgo DiVino", i cui 45 anni dimostrano come per il vino d’annata di saper attrarre con proposte innovative. Taglio del nastro venerdì prossimo, per un week end che permette di scegliere tra gli antichi fondaci dove 25 cantine mostreranno le loro etichette, le proposte di alta cucina dello chef stellato di casa nostra (ma salentino d’origine) Davide Pezzuto nel ristorante diffuso D.One e i talk show sul vino con la diretta voce dei produttori, lasciandosi accompagnare dalle note dei gruppi che si alterneranno sul palco in piazza (Piemix Dj, Daniele Falasca Quartete con la giovanissima Gaia Di Giuseppe e Exentia Live Band). Montepgano dunque mostra i tesori, che ne fanno la rassegna più longeva e autorevole del vini d’Abruzzo, forte delle 15mila presenze dello scorso anno e lo fa prestando particolare attenzione anche al territorio, partendo dalla consistente presenza di quel Consorzio di Tutela del Montepulciano Docg "Colline Teramane" che di recente ha sostenuto concretamente la manifestazione nell’antico borgo rosetano: segno importante, la presenza del vicepresidente Enrico Cerulli Irelli nel Direttorio, organo d’indirizzo e coordinamento della Mostra dei vini, composto   da personaggi quali l’ex consigliere comunale Pietro Enzo Di Giulio, (rappresentante dei residenti di Montepagano), Mario Giunco coadiuvato daGaia Di Ilio (delegati per gli eventi culturali), da Nuccia De Angelis (rappresentante degli imprenditori che operano nel Borgo), Casimiro Marini (per le associazioni che operano  a Montepagano) ed Emilio Di Febo (presidente dell’Associazione Culturale RosaEventi affidataria della Mostra). La ‘firma’ di Davide Pezzuto sulle cene gourmet promettono grande curiosità e qualità gastronomica. E qui la fantasia, sposata all’innovazione, offre irripetibili atmosfere. A cominciare da un "Abissi di gusto". In abbinamento con il protagonista della serata, lo spumante ‘subacqueo’ affinato a 60 metri di profnodità, Abissi, Pezzuto proporrà un piatto con plancton vegetale. I segreti di Abissi verranno svelati dal produttore, Piero Bisson, e dai suoi subacquei cantinieri, intervistati dalla giornalista Pina Manente, con l’approfondimento a cura di Antonio Paolini della guida "I vini dell’Espresso" (posti disponibili su prenotazione, al costo di 66 euro, venerdì 29 luglio alle 21, ristorante diffudo D.one). Sarà invece un wine show, “Le 5 facce delle Colline Teramane”, a condurci in una sorta di tour enologico alla scoperta dei vini delle Colline Teramane Docg, quale aperitivo della seconda cena gourmet di sabato 30 luglio: “Il colore dei sapori” vedrà protagonista il Montepulciano Docg delle Colline Teramane, quale ingrediente per il pennello con cui Arianna Greco darà forma a particolarissime tele. Un’esibizione di arte enoica accompagnata da piatti a base di prodotti abruzzesi d’eccellenza, in abbinamento i vini delle Colline e di altre cantine d’Abruzzo (anche in questo caso, posti disponibili su prenotazione al costo di 55 euro). Vini in anfora e olii d’eccellenza abruzzesi (con la partecipazione di Pandolea, l’Associazione nazionale Donne dell’olio) saranno combinazione della degustazione che anticiperà, domenica, “Anfore e vini: un antico amore”, che si concentrerà sul ritorno a una modalità di vinificazione usata nell’antica Roma e riservata alla classe senatoriale. Il menù siciliano proposto sarà abbinato a vini in anfora siciliani e abruzzesi. Con l’esperto Cristian Pellegrini, le aziende vinicole protagoniste della serata racconteranno la storia e le particolarità dell’affinamento dei vini in anfora (posti su prenotazione, al ristorante D.one, al costo di 60 euro).