TERAMO – La Banca cooperativa di Castiglione Messera Raimondo e Pianella guarda con molto interesse all’intero territorio provinciale e considera con particolare attenzione le peculiarità del capoluogo. Nel corso di un cordiale e disteso colloquio, questa mattina, il presidente della Bcc, Alfredo Savini, ha illustrato a Renzo Di Sabatino i programmi dell’istituto bancario che ha acquisito la ex Banca di Teramo e ha ripercorso le tappe delle decisioni assunte nelle ultime settimane: decisioni che, ha tenuto a sottolineare Savini, fanno seguito a disposizioni statutarie e a precise indicazioni provenienti dalla Banca D’Italia.
«Ho apprezzato lo spirito di collaborazione e la tempestività del presidente Savini rispetto alle mie sollecitazioni e in particolare all’esigenza di mantenere viva e forte la partecipazione della componente teramana all’interno dell’istituto – ha dichiarato Di Sabatino a margine dell’incontro – ho intenzione di suggellare questa collaborazione diventando socio della Bcc di Castiglione e Pianella. Un gesto personale ma simbolico e di buon auspicio, il mio, rispetto ad una operazione che, pur nella sua complessità, ha evitato eventi che avrebbero potuto comportare conseguenze dannose per il tessuto economico e sociale; un’operazione, quindi, che va inquadrata nelle azioni positive che tutti stiamo compiendo per accompagnare una fase che ci auspichiamo di rilancio dello sviluppo»