CORTINO – Sono stati ritrovati questa mattina, poco dopo le 8, nei pressi di Pietralta, i due fungaioli pescaresi di 73 e 66 anni, che si erano persi ieri pomeriggio sulle montagne del Ceppo. I due sono stati rintracciati dagli uomini del Corpo nazionale di soccorso alpino che assieme ai vigili del fuoco e al Corpo Forestale dello Stato avevano lavorato incessamente per rintracciarli: entrambi sono stati accompagnati vicino alla strada carrabile dove sono stati rpesi a bordo di due fuoristrada del Cnsas e dei Vigili del fuoco e portati fino al campo base allestito al Ceppo. Sono stati sottoposti a un primo controllo sanitario e le loro condizioni sembrano essere buone: non si esclude però che possano essere trasferiti in ospedale a Teramo per ulteriori accertamenti. Le attività di ricerca, proseguite per tutta la notte, sono state coordinate dal Posto di Comando Avanzato dei Vigili del Fuoco istituito nei pressi del campeggio del Ceppo, che ha un mantenuto un costante raccordo con la Prefettura di Teramo, secondo quanto previsto dal protocollo ricerca dispersi.
I due dispersi hanno raccontato di aver seguito le indicazioni che erano state fornite loro intorno alle 19:30, durante un contatto telefonico con il coordinamento della Prefettura, nel corso del quale erano stati invitati a tornare sui loro passi e a ripararsi in una grotta che avevano superato da un po’, dove hanno trascorso la notte. Qui sono riusciti ad accendere un fuoco, asciugarsi i vestiti inzuppati di acqua e riposarsi, per poi rimettersi in movimento all’alba, fino a quando sono stati individuati e recuperati dai soccorritori.
Alle ricerche, oltre ai vigili del fuoco di Teramo e Ascoli Piceno, hanno partecipato il personale del Soccorso Alpino, che ha impiegato anche un cane molecolare, Carabinieri, Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, CRI e volontari
Nell’attività di intervento si è rilevata fondamentale l’efficace attività di coordinamento della Prefettura di Teramo, che ha anche attivato un tavolo di coordinamento diretto dal Vice Prefetto, dottoressa Roberta Di Silvestro, e la perfetta sinergia messa in campo dai soccorritori e in particolare dai Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino del Cnsas.
L’area circostante a quella interessata dalle ricerche è stata perlustrata in quota, sia ieri che oggi, dall’elicottero del Nucleo dei Vigili del Fuoco di Pescara, Drago 54, che è stato tuttavia impossibilitato a volare a bassa quota a causa delle nubi e della nebbia.