TERAMO – Torna, da domani a lunedì, l’appuntamento con la sagra della Porchetta italica di Campli. Alla 45esima edizione della manifestazione, attiva ormai dal 1964, parteciperanno 10 maestri porchettai locali: Nicolino Mercurii di Colledara, Luciano Bosica di Teramo, Lucio di Stefano Di Colledara, Massimo Fagioli di Campli, Fulvio Pallotta di Campli, fratelli Branciaroli di Corropoli, Viro Galliè di Nereto, Raffaele Venditti di Luco dei Marsi, Emidio Falasca di Teramo, Loretta Lelii de La Traversa di Campli). Il taglio del nastro si terrà domani alle 18.30 nella piazza principale della cittadina camplese, alla presenza del Sindaco Pietro Quaresimale, del presidente della Proloco Domenico Chiodi e del consigliere regionale Sandro Mariani. Nella passata edizione l’evento ha visto la partecipazione di 10 porchettai ed ha registrato piu’ di 100 mila presenze e ben 300 porchette servite. Anche quest’anno il vincitore sarà da tre diverse giurie tecniche: i giornalisti della regione Abruzzo, i cuochi e ristoratori e i produttori vinicoli ed enologi. I maestri porchettai dovranno inoltre passare il vaglio della giuria popolare che da tre anni a questa parte i giudici popolari sono estratti a sorte tra i residenti nel Comune di Campli. Anche quest’anno sarà assegnato il premio speciale della critica, dedicato alla memoria di Nicola Biagio Natali, presidente storico della giuria. Oltre ad essere una grande attrazione dal punto di vista gastronomico la sagra della porchetta di Campli è anche "Un morso di storia, arte e cultura" con chiese e monumenti aperti fino alle 24 e possibilità di visite guidate alla scoperta di Scala Santa, Casa del Medico, Cattedrale di Santa Maria in Platea con Porta Santa nell’anno giubilare della Misericordia, Cripta con affreschi del XIII secolo e del Museo Archeologico Nazionale che accoglierà la mostra “Ventagli Preziosi” collezione Bennati- De Dominicis a cura della direttrice del Polo Museale D’Abruzzo. Nel corso della rassegna sarà inoltre possibile visitare le sale del Museo Archeologico Nazionale di Campli direttamente collegato con la Necropoli di Campovalano. Sono tanti gli appuntamenti in programma in questa 45esima edizione della sagra più antica d’Abruzzo: dalla gastronomia alla cultura e dalla alla musica allo sport. Si parte venerdì nella sala multimediale dell’Ufficio turistico con la presentazione del volume “Zona di Guerra 1915-1918” di Nicolino Farina (Artemia Edizioni). Sabato pomeriggio, sempre nell’ufficio turistico, sarà, invece, illustrato il romanzo “I dodici occhi” di Osvaldo Di Domenico (Menzione di merito Premio Pavese 2016, mentre domenica 21 a piazza Vittorio Emanuele II, è in programma la presentazione del volume “ La porchetta” di Luciano Artese, Ricerche & Redazioni e ‘Slow Food’. All’incontro, oltre all’autore, interverranno anche il sindaco di Campli Pietro Quaresimale, Luigi Ponziani, Nicolino Farina e Roberto Ricci. Lunedì, alle 12 nella sala consigliare del Municipio si terrà la conferenza dedicata “Giacomo da Campli nel tesoro d’Italia” con la presenza di Vittorio Sgarbi a cui sarà conferita anche la cittadinanza onoraria. Nel corso della rassegna sarà possibile partecipare a percorso cicloturistico in mountain bike di 34 km organizzato dall’associazione Asd Monti Gemelli Bike, che si svolgerà domenica 21 agosto a partire dalle 9.
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