TERAMO – «Che il servizio di elisoccorso in convenzione con il privato costa cifre che la collettività non può più permettersi se ne sono accorti tutti tranne la politica che ha la responsabilità di decidere e gestire la cosa pubblica». E’ la critica che Luigi Conti, segretario Conapo Abruzzo, rivolge alla Regione sul tema dell’acquisto dei servizi di elisoccorso da parte dell’ente regionale. Come scrive conti, da tempo il sindacato è impegnato anche sul fronte dell’affidamento dell’elisoccorso sanitario abruzzese ai vigili del fuoco, che «prende atto con soddisfazione della posizione del Sindacato Medici Italiani che chiede di revocare l’affidamento del servizio dell’elisoccorso al privato per affidarlo al pubblico». «Da anni – ricorda Conti – il Conapo sollecita inutilmente la Regione Abruzzo ad affidare l’elisoccorso ai vigili del fuoco, che garantirebbero un’altissima efficienza a costi nettamente inferiori rispetto ad oggi. Ma la classe politica sembra sorda e con il suo immobilismo non fa altro che continuare a sperperare soldi pubblici per avere un servizio che potrebbe costargli meno della metà se finalmente decidessero di avvalersi di un corpo dello Stato, quale è quello dei vigili del fuoco, il cui pane quotidiano sono proprio sicurezza e soccorso pubblico».
Conti, poi, esprime «forte preoccupazione per l’ipotesi paventata dal Sindacato Medici Italiani secondo cui, pur di risparmiare, il sistema sanitario abruzzese sarebbe pronto a tagliare le guardie mediche ma, allo stesso tempo, continua ad affidare l’elisoccorso sanitario al privato a cifre fuori dal tempo e da ogni logica». «Un volta tanto – è l’appello del Conapo – si abbandonino logiche che appartengono al passato e si dia ascolto a chi del soccorso pubblico ne esercita una professione con dedizione, capacità ed efficienza fuori ogni discussione. La posizione di
vigili del fuoco e medici è chiara. La politica ne prenda finalmente atto e provveda di conseguenza».